Caterina Guzzanti si racconta: un’intervista intima sull’amore, il teatro e soprattutto la lotta contro gli stereotipi di genere.
Caterina Guzzanti sta per portare in scena uno spettacolo che non vuole essere un attacco agli uomini, ma al contrario una semplice riflessione sulla complessità delle relazioni di coppia e soprattutto dei ruoli di genere all’interno di una società contemporanea.
Secondo l’attrice la sua opera teatrale esplora quella che è la visione dell’uomo ma attraverso gli occhi di una donna, evidenziando quelle che sono le aspettative spesso contraddittorie ed irrealistiche che questa società gli impone.
Durante un’intervista che noi definiremmo intima, Caterina Guzzanti ha parlato del suo primo lavoro come regista ed autrice, ovvero Secondo lei e ci ha raccontato qual è la sua visione dell’uomo. In seguito si è anche lasciata andare raccontandoci un po’ della sua vita privata.
La profonda confessione sull’amore di Caterina Guzzanti
Le donne, afferma Caterina durante l’intervista, pretendono dagli uomini svariate qualità che però sono spesso in conflitto fra loro: ambizione e fedeltà, forza e sensibilità, cura della casa e lavoro, “essere padri e non mammi“.
Queste aspettative che le donne hanno mettono gli uomini in difficoltà, non riescono più ad essere se stessi. In più possono portare a sentimenti di solitudine e senso di colpa.
Lo spettacolo della più piccola di casa Guzzanti, Secondo lei, esplora anche il tema di incapacità di lasciare una relazione, anche quando quest’ultima diventa dannosa o tossica. A tal proposito Caterina evidenzia il bisogno di sicurezza e l’ansia che è legata alla paura di restare soli.
L’attrice ha deciso di parlare anche di una sua esperienza personale e parla di una relazione passata con un uomo impotente, mettendo in luce la vergogna e la frustrazione che provava a causa della mancanza di comunicazione e soprattutto alla mancanza di comprensione nei confronti di quelli che erano i desideri sessuali della donna.
Attraverso il personaggio maschile, che l’autrice descrive come impotente, si pone dalla parte degli uomini ed esplora il loro lato innocente e la loro incapacità di affrontare alcuni aspetti della relazione.
Quindi, attraverso la sua prima opera teatrale, Secondo lei, Caterina Guzzanti offre uno sguardo provocatorio ed intimo riguardo la complessità delle relazioni di coppia e soprattutto dei ruoli di genere.
Portando così in scena una narrazione che, per chi non lo avesse capito, è stata arricchita dalle esperienze personali di Caterina stessa e dalle sue riflessioni riguardo l’amore e la vita.