Kate Middleton ha spiegato di essere in cura grazie ad una chemioterapia preventiva: cos’è e come funziona, lo spiega l’oncologo.
Kate Middleton (spetteguless.it)
Dopo settimane di illazioni e rumors sulle condizioni di salute di Kate Middleton, è arrivata la spiegazione che in tanti stavano aspettando. Anche se, forse, la Principessa del Galles non si sentiva ancora pronta a girare quel video messaggio e schiudere al mondo le porte della sua privacy fino a questo punto. Nel video, dopo aver rivelato di essersi operata all’addome per via di un cancro, Kate parla di “chemioterapia preventiva”: cos’è, come funziona e quando entra in gioco? A spiegarlo è l’oncologo Camillo Porta, intervistato da Fanpage.
La verità sulla salute di Kate Middleton: i sospetti erano fondati
Alla fine, la notizia che in molti non avrebbero voluto sentire è arrivata davvero: Kate Middleton ha il cancro. Settimane di mistero, a partire da quell’improvviso intervento all’addome alla London Clinic che le è costato l’annullamento repentino di ogni impegno ufficiale, almeno “fino a dopo Pasqua”. Poi, la riabilitazione a casa, ancora una volta immersa nel dubbio: come sta davvero Kate?
Adesso lo sappiamo, anche se già la vicenda della foto ritoccata, e la conseguente analisi del royal watcher Andrea Caprarica, avevano fatto temere il peggio. Kate ha un non meglio specificato cancro, che è stato a quanto pare rimosso con il famigerato intervento.
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E nonostante nel messaggio diffuso dalla BBC la Principessa abbia spiegato che sta bene e si sta impegnando con determinazione per tornare in perfetta salute fisica ed emotiva, i medici le hanno prescritto delle cure post intervento: lei stessa ha parlato di chemioterapia preventiva. Cos’è?
Chemioterapia preventiva: cos’è la cura a cui si sottopone Kate
Per comprendere a che tipo di cure si stia affidando Kate, e cosa ci fanno capire sul suo stato di salute attuale, Fanpage ha interpellato l’oncologo Camillo Porta. Quest’ultimo ha spiegato che quella che la Principessa chiama “chemioterapia preventiva”, in Italia è meglio conosciuta come “chemioterapia adiuvante o precauzionale”. Di cosa si tratta?
Porta ha spiegato che, rispetto alla chemioterapia “tradizionale”, quella impiegata per il trattamento dei tumori in presenza di metastasi, la chemio precauzionale prevede l’utilizzo dei medesimi farmaci, ma a cambiare è lo scopo, oltre che la durata dei cicli. Questa terapia, infatti, si somministra generalmente dopo un intervento che ha asportato completamente la massa tumorale, e ha lo scopo di prevenire eventuali recidive.
In poche parole, la chemio adiuvante o precauzionale cura il paziente perché riduce le probabilità che il tumore torni in futuro: in questo, è diversa da quella tradizionale, che generalmente serve a far stare meglio il paziente momentaneamente, riducendo i sintomi legati al cancro, o garantirgli un periodo di sopravvivenza maggiore.
Kate Middleton, cos’è la chemioterapia preventiva (spetteguless.it)
In più, continua Porta, la chemio precauzionale è generalmente prescritta in presenza di determinate circostanze, ad esempio neoplasie ad alto rischio di recidiva o che hanno dimostrato di rispondere positivamente a questa terapia, non ripresentandosi in futuro.
Applicando il tutto al caso di Kate Middleton, quindi, possiamo supporre che l’intervento a cui si è sottoposta abbia asportato completamente la massa tumorale, ma che quest’ultima sia di un tipo altamente recidivante, motivo per cui Kate ora sta bene, ma ha bisogno di assicurarsi che il tumore non torni a farle visita in futuro.
Un’altra nota positiva sta nel fatto che la chemio precauzionale dura in genere meno rispetto a quella tradizionale: in base a vari fattori, la terapia può durare uno, cinque o dieci anni, con cicli più brevi. Il percorso che Kate dovrà affrontare, quindi, non sarà una passeggiata, ma dovrebbe permetterle di curarsi completamente.
