Studio Battaglia 2 è record di share: il segreto del suo successo

Condividi

Share in impennata per la prima puntata di Studio Battaglia 2, in onda martedì scorso: ecco il motivo per cui la serie è così riuscita. 

Le donne Battaglia in Studio Battaglia.

Studio Battaglia, il segreto del successo (spetteguless.it)

Abbiamo dovuto attendere più di due anni per rivedere sullo schermo le donne Battaglia, ma finalmente ce l’abbiamo fatta: il pubblico ha fatto sentire tutto il suo calore per Studio Battaglia 2, che alla sua prima messa in onda ha già fatto record di share. Ma perché questa fiction piace così tanto? Soprattutto perché è diversa da tutte le altre: ecco in cosa.

Studio Battaglia 2: un successo dalla prima puntata

La prima puntata di Studio Battaglia 2 è andata in onda martedì scorso, 19 marzo, ed è stata un successone: lo share ha toccato soglia 20,2%, battendo sia “Incastrati” su Canale 5 che “Le Iene” su Italia 1.

Ancora una volta, le donne Battaglia dimostrano di sapere il fatto loro: nel 2022 le avevamo lasciate alle prese con diverse questioni in sospeso, tra cui un cambio di gestione dello studio legale, un matrimonio appena celebrato e una relazione potenzialmente andata in frantumi a causa di un tradimento consumato negli ultimi attimi dell’ottavo episodio.

Nella seconda stagione, come la prima delle tre puntate ha dimostrato, la serie riprende proprio da quegli eventi: Anna, Nina e Marina Battaglia continuano a lavorare nel nuovo studio Zander-Battaglia, e se inizialmente Marina aveva dichiarato che avrebbe gradualmente lasciato il posto, ora sembra che le cose possano non essere proprio così semplici.

Lunetta Savino, Barbara Bobulova e Miriam Dalmazio in Studio Battaglia 2.

Le donne di Studio Battaglia 2 (spetteguless.it)

Al di là di questi problemi professionali, anche la vita privata delle Battaglia non è poi così lineare: nelle ultime scene della prima stagione abbiamo visto Anna tradire Alberto con Massimo, e adesso l’avvocatessa dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni, scegliendo in che direzione andare. Viola, nel frattempo, è alle prese con la vita da sposa novella, che riserva non poche complicazioni.

Una serie diversa dalle altre: ecco perché

Studio Battaglia, dicono in tanti (che evidentemente non l’hanno mai guardata), è pur sempre una fiction Rai: cosa avrà di così diverso dalle altre? A questa domanda, la risposta è semplice: tutto.

A partire dai temi affrontati: la serie non racconta delle trite e ritrite indagini di un commissario o un’investigatrice alle prese con casi di omicidio, ma di casi legali, lasciandoci immergere in un genere che finora la fiction italiana non ha quasi mai esplorato. A guidarci in questo viaggio, tra l’altro, ci sono tre donne in carriera determinate e fashion, in un perfetto mix tra “Sex and The City” e “Le regole del delitto perfetto”.

 

@raiplay Che ne pensate? #studiobattaglia #serietv #raiplay #serieraiplay #serietvmania #serietvaddicted ♬ suono originale – RaiPlay

Con l’unica differenza che lo scenario non è certo quello di New York, ma di una Milano che, per com’è dipinta, sembra quasi l’Upper East Side, tra case enormi, affitti stellari e coppie Vip in procinto di divorziare. Su questo inedito sfondo, le avvocatesse Battaglia ci mostrano come vincere una causa per divorzio, eredità e tanto altro, raccontandoci allo stesso tempo gli intrecci della loro vita privata da madri, mogli e figlie.

E poi, ultima ma non certo per importanza, c’è Lunetta Savino, secondo molti il cuore pulsante del successo di questa serie: abituati a vederla in ruoli marginali, possiamo finalmente dire che i panni di Marina Battaglia la esaltano magistralmente. Giusta nell’aspetto e nell’interpretazione, lei stessa rappresenta una delle chiavi del successo di Studio Battaglia: una piacevole scoperta che ci auguriamo di approfondire nel corso delle prossime stagioni.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy