Le indagini di Lolita Lobosco è una delle fiction di maggiore successo della Rai di questi ultimi anni. Ha interpretare il vice questore barese è Luisa Ranieri, volto di tante fiction e pellicole italiane che ha voluto raccontare qualcosa in più del suo amatissimo personaggio. Questo è ciò che ha detto.
In queste settimane sta andando in onda la terza stagione, attesissima, di Le indagini di Lolita Lobosco. La fiction Rai vede per protagonista Luisa Ranieri nei panni di una vice questore che torna nella sua città d’origine, Bari, e deve scontrarsi e avere a che fare con uno staff completamente maschile. La professionista, però, non rinunciando alla sua femminilità, riuscirà a mostrare la sua bravura e ottenere il rispetto dei collaboratori.
L’attrice napoletana, classe 1973, cresciuta al Vomero, dopo essersi iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, ha deciso di abbandonarla per dedicarsi alla sua vera passione: la recitazione. Il debutto sul grande schermo risale al 2001, quando ottiene la parte da protagonista nel film Il principe e il pirata di Leonardo Pieraccioni. Il 2001 si rivela un anno fondamentale per lei, che ottiene anche la parte principale in una famosa campagna pubblicitaria di un tè freddo, reso celebre dal tormentone “Antò, fa caldo”, che le dà enorme popolarità.
Tra gli ultimi lavori a cui ha preso parte, anche la serie Luisa Spagnoli in cui ha interpretato l’omonima stilista. La vita promessa per la regia di Ricky Tognazzi e dal 2021 Le indagini di Lolita Lobosco. Proprio del personaggio ha parlato in una recente intervista, svelando alcuni curiosi particolari su Lolita.
Luisa Ranieri, cos’ha raccontato l’attrice sulla vice questore
Come già accennato, nonostante il lavoro duro e impegnativo, Lolita ha mostrato nel corso di queste tre stagioni, di non avere alcuna intenzione di rinunciare al suo lato più femminile. Luisa quindi ha risposto ad alcune domande in un’intervista, immaginandosi i look che Lobosco avrebbe scelto per determinate occasioni.
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Quello che ne è venuto fuori ha dato l’idea di come Ranieri abbia fatto suo il personaggio di Lolita e abbia le idee chiare su ciò che sceglierebbe per delle occasioni speciali. Per una tipica giornata di lavoro, per esempio, la vice questore non rinuncerebbe certo alle sue amate scarpe con tacco 12, a cui abbinerebbe un sacco di accessori, da lei molto amati.
Per una gita fuori porta, potrebbe optare per un paio di scarpe da ginnastica, pur infilando delle decolleté in borsa, mentre per una cena romantica, Lolita metterebbe sicuramente in mostra le sue gambe. E per un’operazione sotto copertura o una corsa all’aria aperta? Lobosco non esiterebbe, rispettivamente, a tirare fuori il lato più popolano e sportivo del suo carattere.