Re Carlo è alle prese con il tumore. Il Sovrano si sta curando secondo i canoni previsti, ma oltre alla terapia ci sono altri metodi con cui si confronta.

Re Carlo III – Spetteguless.it

Re Carlo e il cancro, il nuovo binomio con cui la Monarchia Inglese deve convivere non è semplice da gestire. In primis perchè arriva in un periodo storico delicato e importante. Non c’è mai un momento giusto per questo tipo di situazioni, ma quello che sta accadendo nella Famiglia Reale è un sovvertimento di gerarchie e ruoli: non c’entra soltanto la morte di Elisabetta II. È proprio una questione di protocollo. Carlo III è chiamato a riconquistare la fiducia dei sudditi.

Le statistiche, infatti, parlano di come i britannici si sentano sempre meno rappresentati dalla Monarchia. Non c’è più l’appeal e la rilevanza di un tempo. Questo lo si deve in primis al mondo che cambia e in secundis a un tipo di autorevolezza che non hanno mai riconosciuto all’ex Principe di Galles. È sempre stato “l’eterno secondo”, ma questa è un’altra storia.

Re Carlo III e la malattia

Quello che brucia di più agli occhi dei sudditi è avere a che fare con un uomo controverso. Fin quando c’era la madre restava in ombra e certe prese di posizione non sembravano così nette. Ora, invece, è tutto diverso: qualsiasi cosa faccia è sempre amplificata. In primis ha fatto discutere dopo aver licenziato una domestica per un calzino bucato.

Re Carlo III e la Regina Camilla al balcone di Buckingham Palace – Spetteguless.it

Severità che il popolo britannico – in piena crisi – non ha gradito. Lo stesso vale per tutto il suo staff di collaboratori nella precedente dimora: tutti ricollocati o mandati a casa. Ora è Re e ha diritto a un nuovo manipolo di assistenti. Il passato resta alle spalle, così come la carriera di coloro che ha preferito mandare via.

L’immagine del Sovrano

La malattia ha leggermente risollevato i consensi, ma di poco: il Sovrano stava cercando di rifarsi attraverso le public relations, ma sembra proprio non bastare. Oltretutto ora deve interrompere gli impegni: ci penseranno William e Camilla a fare le sue veci, ma lui voleva esserci. Allora, per capire cosa lo aspetta, si sarebbe affidato all’amicizia di un monaco ortodosso.

Tale Ephraim. I due hanno un’amicizia segreta da un quarto di secolo: 25 anni di confronti e meditazione. Carlo III sembra che abbia una vera e propria passione per le religioni. Rifugio sicuro in questo momento così difficile: “Supererà tutto – afferma l’uomo – ha una tempra spirituale senza precedenti”.

L’indiscrezione sul futuro della Famiglia Reale

La profezia è stata lanciata, intanto da Windsor non trapela nulla di nuovo. Sembrerebbe, però, che le condizioni di Carlo III siano piuttosto importanti e qualcosa non torni – in ambito di attendibilità – fra pubblico e privato. Il Sovrano starebbe più male del previsto: stanno mantenendo il riserbo per evitare scandalo e polemiche?

Un Re in condizioni precarie è peggio dell’abdicazione. Un Sovrano a mezzo servizio non fa comodo a nessuno, soprattutto a Carlo III: le voci su un aggravamento delle sue condizioni di salute sono sempre più insistenti. Il suo rimanere dietro le quinte non ha fatto altro che acuire supposizioni e retroscena. Nelle prossime settimane ci dovrebbe essere un importante aggiornamento: le condizioni di salute di Carlo III potrebbero ridisegnare la Monarchia Inglese.