Alda D’Eusanio, la frase sul marito morto sconvolge i telespettatori: la conduttrice si confessa nel corso di “Donne al Bivio” con Monica Setta.

Alda D’Eusanio (ANSA-Spetteguless.it)

Alda D’Eusanio è nota per un certo tipo di televisione, una conduzione che ha fatto la storia del talk pomeridiano e non solo, resa celebre anche da qualche sfogo di troppo. Ora la presentatrice guarda avanti e lo fa da Monica Setta, nel corso dell’ultima puntata di “Donne al Bivio”. Viene pungolata e stimolata a rispondere.

La donna non si risparmia, l’argomento più gettonato è la storia d’amore con suo marito. L’uomo è morto da qualche anno ormai, ma lei ci pensa ancora: “Gianni è sempre con me – afferma – io ho elaborato il lutto, ma il dolore di non averlo qui con me non passa mai. Ho provato ad andare avanti, ma non ci sono riuscita perchè sono ancora molto innamorata di lui”.

Alda D’Eusanio ricorda il marito morto

“Una vera e propria passione che mi porto dietro ancora oggi”. La storia continua in diretta e la D’Eusanio non si ferma a raccontare. Gli argomenti diventano più intimi: si passa ai rapporti personali. “Io non riesco a immaginarmi con altri uomini – ha detto la D’Eusanio – a me Gianni ancora eccita”. Il marito ricopre ancora un ruolo importante nella sua mente.

La conduttrice ricorda il marito morto (ANSA-Spetteguless.it)

Questo le basta – conclude – “L’altro giorno una mia amica mi ha detto che il marito l’ha tradita. Io le ho detto vedi sei tu che hai vissuto un lutto, non io. Tu hai dovuto elaborare la perdita. Mio marito se n’è andato dicendomi quanto sei bella. Non riesco a guardare oltre”. Poi l’ultima frase sull’incidente avuto nel 2012: “Ho rischiato la vita – ammette – ma sarei morta volentieri per rivedere di nuovo il mio Gianni. Certo, se non siamo ancora morti vuol dire che il nostro destino ha ancora qualcosa da fare. Aspetto sempre, però, di poter rivedere il mio amore. Non sono pazza”, ha concluso.

“Vuoto incolmabile”

La conduttrice, dunque, non ha bisogno di altro e si lascia cullare dai ricordi. Anche se non sempre basta. Sia per lei che per combattere lo scetticismo dei diffidenti. L’unione di Alda prosegue dopo essersi evoluta in altro modo: un destino che potrebbe essere comune a tutti, ma lei ancora non è riuscita ad accettarlo. Il potere del ricordo fa ancora da frangiflutti fra passato e presente.