Claudio Lippi lancia una stoccata durante il ricordo per Maurizio Costanzo. Il post su Facebook fa discutere. Parole al veleno del conduttore.
Claudio Lippi non dimentica Maurizio Costanzo. Il noto conduttore è stato al fianco del giornalista per tanti anni, specialmente ai tempi di Buona Domenica. Spalla, confidente, jolly. Una sorta di tuttofare che ha fatto, effettivamente, la differenza: Lippi, in quegli anni, era una colonna portante del programma.
Costanzo non l’ha dimenticato, al punto da citarlo ogni volta che c’era bisogno di sottolineare l’importanza delle Side Mediaset negli anni Duemila. L’inventore del Costanzo Show è stato l’unico – in un passato non ancora così lontano – a dare del filo da torcere a Domenica In. Costanzo, Morselli, Milton, il Cangurotto Lopez e tanto altro ancora.
Claudio Lippi, stoccata a Mediaset: “Ecco perchè ho preferito rimanere fuori”
Quasi come fosse un Paese dei Balocchi: una giornata di svago dalla monotonia e un modo come un altro per staccare la spina e guardare altrove. Di questa “isola felice” faceva parte Claudio Lippi, insieme a Luca Laurenti e tanti altri esponenti del Biscione. Il passato che diventa presente, ma non guarda al futuro.
Nella serata per ricordare Maurizio Costanzo, infatti, a un anno dalla sua morte, sono stati invitati tutti – ma proprio tutti – tranne Claudio Lippi. Il presentatore dev’essersi leggermente risentito e ha scritto un lungo post su Facebook. Parole dedicate direttamente a Costanzo, ma che in realtà sono una stoccata a Maria De Filippi e a Mediaset: “L’altro giorno – scrive Lippi – hanno fatto una serata per ricordarti, Maurizio, mi sembra doveroso specificare perchè non c’ero. In primis non sono stato invitato e poi ho preferito vedere ogni cosa dal divano. In disparte, come se fossi su quello sgabello insieme a te per dare risalto al contesto e non alla persona. Ti voglio bene, con immutata stima e riconoscenza, Claudio“.
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Parole inequivocabili che suonano come una tirata d’orecchi a Maria De Filippi, colpevole – secondo Lippi – di non averlo invitato. È vero che certi legami non passano mai, ma ricordarlo è un dovere di chi ha vissuto un’epoca che non c’è più. Lippi lo ha fatto a modo proprio: il messaggio è arrivato forte e chiaro.