Il cantante di Cellino San Marco si lancia in una forte dichiarazione contro la guerra: Al Bano pronto a tutto per la pace.

Al Bano, dal cantante di Cellino San Marco arriva un appello per la pace (spetteguless.it)

La guerra in Ucraina, seppur ultimamente se ne parli meno di quella a Gaza, continua a causare devastazione nel cuore dell’Europa. A parlarne sono, spesso, artisti e personaggi dello spettacolo in qualche modo toccati dalla situazione, come Al Bano, che da sempre ha un legame con particolare sia con la Russia che con Putin. Adesso, come aveva già fatto in passato, il cantante di Cellino San Marco torna a parlare di guerra, ma anche di pace, con una proposta audace che potrebbe influenzare gli equilibri mondiali.

Al Bano, la guerra in Ucraina e Putin

Che Al Bano abbia un forte legame con l’Est, in particolare con la Russia, è cosa da tempo risaputa. Il cantante salentino si è più volte esibito in concerti organizzati proprio a Mosca, e sembrerebbe che ci sia una vera e propria amicizia che lo lega a Vladimir Putin. Amicizia che spesso, dall’inizio della guerra in Ucraina, lo ha portato a fare dichiarazioni poco condivisibili e qualche scivolone, come nel caso della sua intervista a Belve, quando non fu ben chiaro se condannasse o meno le azioni del Presidente russo. “Io canterò sempre per il popolo russo” aveva detto, e quando Francesca Fagnani gli aveva chiesto se, dopo gli abomini compiuti per mano dei russi durante la guerra, lui fosse ancora disposto a cantare per Putin, Al Bano aveva confermato.

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Inutile dire che queste dichiarazioni gli sono valse non poche critiche, suscitando particolare dissenso nell’opinione pubblica. Soprattutto perché il cantante aveva affermato che la Nato si fosse appropriata dell’Ucraina, quasi a voler giustificare le azioni di Putin. Come a voler raddrizzare il tiro, poi Al Bano aveva a più riprese condannato la guerra, lanciando una proposta che ha ripreso anche di recente.

Un grande concerto per la pace: la proposta di Al Bano

Già durante l’intervista a Belve, Al Bano – che nel frattempo deve fare anche i conti con i problemi all’interno della sua famiglia allargata – aveva rivelato la sua speranza di organizzare un concerto per la pace, da tenere a Kiev o nella Piazza Rossa a Mosca. Adesso, due anni dopo lo scoppio della guerra, l’artista salentino torna a parlare ai microfoni di Adnkronos: “sono pronto per un Concerto della Pace, non vedo l’ora di tornare fra quella bellissima gente”.

La proposta di Al Bano: un Concerto per la Pace (spetteguless.it)

La speranza di Al Bano, quindi, è ancora quella di riuscire a cambiare le sorti della guerra con la musica, grazie ad un concerto doppio che vorrebbe organizzare sia davanti al Cremlino che nella piazza principale di Kiev, in Ucraina. Il cantante, inoltre, ha rivelato che la Russia l’avrebbe già invitato, negli scorsi mesi, per esibirsi, ma le proposte sono sempre state da lui rifiutate per prendere le distanze dalla guerra.

Nel frattempo, tuttavia, Al Bano racconta di continuare a tenersi in allenamento proprio con l’obiettivo di tornare a cantare con la fine della guerra, per la quale si unisce all’appello dei leader mondiali per un cessate il fuoco. E chissà che il Concerto della Pace tanto reclamato da Al Bano non possa realizzarsi davvero, influenzando in qualche modo l’andamento di quella assurdità che è la guerra.