Dolore per la famiglia di Eros Ramazzotti, colpita da un lutto molto pesante. Il cantante e i suoi famigliari devono far fronte alla perdita del loro caro arrivata improvvisamente.
Famiglia Ramazzotti in lutto per la morte improvvisa del padre di Eros, Rodolfo. L’uomo, ex operaio edile amatissimo dall’artista, è scomparso oggi. Il figlio e la nipote Aurora l’hanno ricordato sui social con grande dolore. L’uomo è scomparso a 87 anni, e non sono state divulgate dalla famiglia, per ora, le cause del decesso. Rodolfo è sempre stato un grande ammiratore del famoso figlio, che in più di un’occasione non ha esitato a definirlo un “grande uomo”.
Aurora, madre di Cesare, primo e unico pronipote dell’86enne, ha lasciato un messaggio pieno di tristezza ma anche di amara felicità per avere avuto l’opportunità di presentargli il suo bambino. Una Storia Instagram che ha commosso i tanti fan dei Ramazzotti, padre e figlia, che hanno voluto mostrare il loro sostegno alla famiglia.
Per ora l’ex moglie di Eros, Michelle Hunziker, non si è ancora pronunciata, ma è probabile che sui social arriveranno nei prossimi minuti anche le sue condoglianze al signor Rodolfo, conosciuto verso la metà degli anni Novanta quando la sua vita si è legata indissolubilmente a quella del figlio.
Famiglia Ramazzotti in lacrime: addio al patriarca Rodolfo. Il messaggio di Aurora
“Guardo questa foto e non riesco a trattenere le lacrime. Mi sembra quasi di vedere mio figlio tra le tue braccia, sono contenta che tu sia riuscito a conoscerlo. Ci mancherai tanto. Fai buon viaggio nonno R. non eravamo pronti a salutarti” ha scritto Aurora in una Storia pubblicata sul suo profilo Instagram a pochi minuti di distanza da quella del padre Eros. La foto scelta dalla conduttrice e influencer fa ben capire quanto forte fosse il suo rapporto con il nonno: uno scatto che la ritrae piccolissima tra le sue braccia, mentre l’uomo le baciava la guancia con felicità.
Eros, nato a Roma da Rodolfo e Raffaella, quest’ultima casalinga, vissuto per tutta la sua giovinezza nel quartiere popolare di Cinecittà, non ha mai nascosto di avere sempre preso spunto dal padre per tenersi fuori dai guai, grazie alla caratura morale dell’uomo, che ha sempre fatto di tutto per garantire una vita dignitosa alla famiglia nonostante i modesti introiti.
Un’origine che non ha mai dimenticato e ha ricordato in più occasioni nel corso della sua fortunatissima carriera, esplosa nel 1984 e che lo ha fatto diventare una delle colonne portanti della musica leggera italiana e internazionale. Un risultato che ha sempre riempito d’orgoglio Rodolfo, ora ricordato con enorme amore e nostalgia dai suoi parenti più stretti e non solo.