Marco D’Amore, da attore a regista. Ecco che cosa succede quando lo chiamano ancora Ciro.
Marco D’Amore, attore noto per aver interpretato Ciro all’interno della serie Gomorra, cambia totalmente mestiere e si immerge in una fase nuova della sua carriera. Abbandona definitivamente i panni di un personaggio importante della tua vita, quello che l’ho fatto diventare noto al grande pubblico e che ha fatto sì che che potesse inseguire i propri sogni. All’interno di un’intervista rilasciata ad Oggi, settimanale, Marco D’Amore ha rivelato di voler prendere le distanze dalla serie e lo ha reso celebre, ovvero Gomorra, e di voler costruire un suo personale percorso artistico che possa in qualche modo diversificarlo e orientarlo verso la regia anziché verso la recitazione, per raccontare storie originali.
Marco D’amore e il ruolo di Ciro l’Immortale
Marco D’Amore è un attore che è diventato noto al grande pubblico grazie alla serie tv Gomorra, all’interno della serie Marco interpretava Ciro l’Immortale personaggio al quale tutt’oggi viene associato. Questa associazione persistente però, nonostante all’attore non dia particolarmente fastidio in quanto è anche grazie ad esso che è arrivato a questo punto della sua carriera come attore, vorrebbe cambiare aria ed aspirare ad un significativo cambiamento all’interno del mondo cinematografico, in particolar modo nell’immaginario partenopeo.
«Se la gente per strada mi chiama ancora “Ciro”, non me la prendo. La popolarità da Gomorra non mi procura né fastidio né imbarazzo. Desidero però costruire un cammino diverso. Mi sento un autore, voglio raccontare storie… L’ambizione è dare una sterzata rispetto all’iconografia partenopea più abusata».
Marco D’Amore è riuscito in qualche modo a raggiungere il suo obiettivo prendendo una direzione artistica nuova con il film Caracas all’interno del quale è attore ma ha fatto anche da regista. Il film uscirà in tutte le sale il 29 febbraio 2024. Marco ha diretto l’attore Toni Servillo e si dice onorato di aver potuto lavorare con lui che considera un maestro e un mentore. Insomma, Marco D’Amore è riuscito a coronare un sogno e ha avuto grande rilevanza anche il confronto diretto con Toni Servillo che sul set è stato diretto da D’Amore in modo rigoroso ed intransigente, confermando in questo modo la determinazione che lo caratterizza nel seguire la sua personale visione artistica.
Per quanto riguarda il futuro invece, Marco D’Amore conta di realizzare un film insieme al collega Salvatore Esposito che è diventato noto anche lui grazie alla serie Gomorra nel quale ha interpretato Genny Savastano. Marco considera quest’ultimo come un partner di fiducia a livello artistico ma soprattutto un fratello con il quale condividere la passione per la recitazione. Tale collaborazione rappresenta ancor di più la voglia di D’Amore nel voler fare passi in avanti alla ricerca di una personale prospettiva all’interno del mondo cinematografico.