La quarta serata del Festival di Sanremo si apre con un grande ospite proveniente da una delle famiglie più eminenti al mondo. Tra gli ospiti ci sarà anche Alberto di Monaco, regnante del piccolo ma ricchissimo Principato. Questo è ciò che è successo.
Una vita nata per prendere il posto del padre Ranieri. Questo il destino capitato e preso da Alberto di Monaco. Il principe ha cercato di prendere le redini dal famoso padre, innamorato pazzo della moglie Grace, morta prematuramente nel 1982. Oggi Alberto timona il piccolo ma ricchissimo stato sulla Riviera, e porta avanti l’eredità di Ranieri.
Presente al festival dal palchetto d’onore, Alberto è stato salutato da Amadeus, che lo ha omaggiato durante il corso della serata. Una presenza non da poco, che sottolinea l’appoggio di Monaco alla musica italiana. Il Principato è quindi vicino alla musica del Paese e non si vergogna, al contrario. Oggi, nonostante i problemi del Principato, Alberto ha voluto salutare il pubblico de3ll’Ariston.
Alberto storia del principe dei Monaco, il regno più ricco al mondo
Nato nel 1958, figlio di Ranieri III e Grace Kelly, Alberto è stato preparato per la sua futura figura fin da giovane. Dopo aver seguito studi militari e filosofici, nel 2005, in seguito alla morte del padre è diventato il nuovo regnante del Principato. Al suo fianco, dal 2006 ma ufficialmente dal 2010, Charlene Wittstock, sudafricana oggi rinominata “la Principessa triste”. I due si sono conosciuti nel 2006, e a quanto pare tra loro è scoccato il colpo di fulmine, poi reso ufficiale nel 2010, quando è stato annunciato il loro fidanzamento.
Dal 2011 la sudafricana è Sua Altezza Serenissima la Principessa di Monaco, e è ormai una figura principale del piccolo ma ricchissimo regno. Madre dei gemelli Jaques e Gabriella, il primo prossimo regnante di Monaco, Charlene non ama particolarmente apparire, e compare nelle situazioni più importanti e alle quali non può mancare. Che tra i due ci sia una crisi ormai troppo forte? Per ora tutto tace ma non è detto che nei prossimi giorni possano arrivare dichiarazioni da parte dei diretti interessati.