Il cooking show di Sky è il più amato da chi si diletta tra i fornelli. Questo grazie anche alla presenza dei tre giudici stellati: Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri. Ma chi è il più severo tra loro? Si tratta di un insospettabile!
Mai come in questi ultimi anni si è assistito a un vero e proprio “boom” dei programmi di cucina: un fenomeno nato ancor prima del lockdown, quando milioni di italiani, costretti a casa, si sono buttati su nuove passioni, tra cui anche quella per i fornelli. A fare da apripista a questo genere tv è stato Masterchef.
In onda in Italia dal 2011, e basato su un format britannico venduto in tutto il mondo, il cooking show a contribuito a rendere gli chef dei veri divi del tubo catodico, chiedere a Carlo Cracco. Attualmente i tre giudici del programma, chiamati a decidere chi sarà il miglior cuoco amatoriale d’Italia sono Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri, tutti e tre titolari di stelle Michelin.
Il trio sembra andare molto d’accordo, anche se ogni tanto tra loro non mancano frecciatine, anche durante le registrazioni delle puntate. Ma cosa pensano l’uno dell’altro? A sorpresa sono stati proprio i diretti interessati a eleggere il più severo: scopriamo chi è.
Masterchef 13, i giudici eleggono il più severo tra loro: è LUI
Proprietari tutti e tre di ristoranti stellati, gli attuali giudici di Masterchef lavorano in tv assieme ormai da 5 anni e con alle spalle ben otto edizioni hanno imparato a conoscersi a fondo. Il più longevo è Bruno Barbieri, presente fin dalla prima stagione, che ha lavorato quindi con tutti gli chef che si sono avvicendati, come il già citato Carlo Cracco e Joe Bastanich, oggi impegnati in altri progetti professionali.
Intervistati da NOW Tv, i tre giudici hanno concordato che tra loro il più esigente e severo è proprio il cuoco emiliano, famoso per mettere alla prova i concorrenti su ricette della tradizione per lui basilari per chi vuole fare carriera in cucina, come la besciamella o il ragù alla bolognese. Ma il terzetto si è anche espresso su altre loro caratteristiche, e è saltato fuori che, nonostante l’aspetto imponente e a tratti intimidatorio, Antonino è il giudice più paterno, quello che talvolta si mette nei panni dei cuochi e cerca di portarli sulla giusta strada, oltre a essere anche quello più goloso.
E Locatelli? Come può intuire chi segue Masterchef ogni settimana, i colleghi lo ritengono il più benevolo e anche gentleman (vista la sua lunga e duratura permanenza in quel di Londra): ultimo a arrivare nel gruppo, si è ben integrato e oggi è volto fondamentale dello show. Insomma, nonostante i caratteri decisamente diversi, il trio è riuscito a trovare un loro ottimo equilibrio.