Un quiz show che cattura ancora dopo anni l’attenzione dei telespettatori: L’Eredità, nonostante abbia sempre la stessa formula di intrattenimento, riesce a posizionarsi, nel palinsesto, come uno dei programmi migliori della Rai.
Marco Liorni – Spetteguless.it
Quest’anno al timone de L’Eredità c’è Marco Liorni: il conduttore si trova molto a suo agio grazie all’esperienza maturata a Reazione a Catena. Oggi proveremo a spiegarmi come funziona il gioco, esaminando nel dettaglio le regole del quiz per capire quanto possono guadagnare i concorrenti, considerando che ci sono premi in denaro anche di grande valore.
Il programma si pone di mettere alla prova le conoscenze e l’abilità dei concorrenti. Il gioco si compone di diverse manche, ognuna delle quali offre la possibilità di accumulare un premio in denaro. Nella prima parte del programma, tre concorrenti si sfidano a rispondere a domande di cultura generale. Chi risponde correttamente accumula un premio in denaro, mentre chi commette errori perde parte dei suoi guadagni o viene del tutto eliminato dal gioco.
Quanto si guadagna partecipando a L’Eredità?
I concorrenti de L’Eredità hanno l’opportunità di accumulare una somma considerevole se riescono a mantenere la loro gamma di risposte corrette. Il premio guadagnato durante la puntata, quindi, dipende dalla precisione delle risposte e dal numero di manche vinte. Inoltre, il montepremi può crescere ulteriormente grazie al “Carrusel,” una fase del gioco in cui i concorrenti cercano di indovinare la parola chiave.
Daniele Alesini un campion dell’Eredità – Spetteguless.it
Il premio massimo che un concorrente può guadagnare varia da puntata a puntata e può raggiungere cifre considerevoli. Ovviamente, la cifra può diminuire come aumentare, tutto dipende dall’abilità dei concorrenti.
La somma totale che un concorrente guadagna dipende da come si evolve il gioco. Se un concorrente riesce a rispondere correttamente a una serie di domande difficili e a vincere diverse manche, può accumulare un premio significativo. A volte però un solo errore può costare caro, riducendo notevolmente il premio finale. Solo un concorrente ha l’opportunità di vincere il premio in denaro (l’eredità per l’appunto) che varia in base alla sua ‘giocava’. A tutti gli altri che perdono, non arrivando alla ghigliottina, non spetta nulla, solo il rimborso, eventuale, delle spese di viaggio.
Si tratta, quindi, di un gioco televisivo che offre ai concorrenti l’opportunità di guadagnare premi considerevoli, ma il loro successo dipende dalla loro abilità nel rispondere correttamente alle domande e nell’evitare errori che possono portare alla loro eliminazione. È un quiz che – con la sua formula tradizionale – continua ad intrattenere il grande pubblico Rai ricevendo un buon riscontro di share. Quest’anno, la partenza del programma è stata di molto posticipata, proprio perché si cercava un valido sostituto di Flavio Insinna. Marco se la sta cavando benissimo e sembra già entrato pianamente nello spirito del gioco.
