Continua il periodo no per l’influencer cremonese: dopo aver perso sponsor come Safilo e Coca-Cola, ora è il turno di Pantene. Chiara Ferragni era da anni testimonial della linea di prodotti di bellezza per capelli, ma ora sembra che anche l’azienda svizzera abbia deciso di prendere le distanze da lei.

Selfie di Chiara Ferragni – Spetteguless.it

Non c’è pace per Chiara Ferragni, che ormai da settimane è alle prese con una crisi senza precedenti: non solo è indagata per la finta beneficenza per il pandoro Balocco, l’uovo di Pasqua Dolci Preziosi e la bambola Trudi, ma molti dei suoi sponsor hanno fatto marcia indietro, rompendo le collaborazioni. Tra le aziende, Safilo e Coca-Cola, alle quali ora sembrerebbe essersi aggiunta anche Pantene, nota azienda svizzera specializzata in prodotti per capelli.

Questo weekend Chiara si è concessa un soggiorno in montagna con i suoi amici, forse proprio per allontanarsi dai problemi che la tormentano, ma a quanto pare, nonostante abbia limitato i commenti sui suoi profili social, permettendoli solo a chi segue a sua volta e agli amici e parenti più stretti, la situazione è lontana dal migliorare.

Ferragni ha perso anche centinaia di migliaia di follower e stando a un’indagine, pare che anche buona parte dei suoi follower sia comprata. Un disastro, almeno per quanto riguarda la sua credibilità, che potrebbe trasformarsi per lei anche in ingenti perdite economiche, addirittura di milioni di euro.

Chiara Ferragni, nuovi guai per l’influencer: Pantene ritira i pannelli dai negozi

A rivelare cosa sta succedendo è stata Selvaggia Lucarelli, che ha spiegato sui social come Pantene abbia deciso di ritirare dagli scaffali dei supermercati i pannelli raffiguranti l’influencer. Sebbene non sia specificato il motivo, è facile intuire come probabilmente l’azienda non desideri vedere il proprio nome associato a quello di Chiara, indagata per truffa aggravata.

Chiara Ferragni allo specchio – Spetteguless.it

Ma Pantene non sarebbe l’unica azienda a aver fatto marcia indietro, ritirando i prodotti brandizzati Ferragni. Sempre secondo l’ex giornalista, la Perfetti Van Melle, specializzata in dolciumi, avrebbe a sua volta deciso di togliere dagli scaffali le chewing gum di Chiara. In questo caso, però, l’azienda avrebbe voluto spiegarne il motivo con una nota apposita.

Stando al comunicato, essendo una Limited Edition, era già previsto il ritiro dell’invenduto a partire dal novembre 2023. Sarà anche così, ma il tempismo non ha giocato a favore dell’imprenditrice digitale, almeno a livello di immagine, visto che anche questo addio suona ora più come una fuga che come la fine prevista di una collaborazione. Ora il dubbio è se Ferragni riuscirà a uscire da questo pantano in cui si è cacciata, e soprattutto se le aziende faranno a gara come prima per averla come testimonial dei loro prodotti, nonostante il clamore suscitato su argomenti tanto delicati come beneficenza e trasparenza.