Arnold Schwarzenegger bloccato in aeroporto a Monaco, tassato e multato per il suo orologio

Condividi

Il grande attore Arnold Schwarzenegger è stato fermato dalle forze dell’ordine nell’aeroporto di Monaco per colpa di un orologio di lusso. Per lui, una multa salata, ma cosa è successo esattamente?

Arnold Schwarzenegger

Arnold Schwarzenegger – Spetteguless.it

Ci sono state ben tre ore di contrattazione con le autorità ma alla fine l’ex governatore della California ha dovuto cedere e pagare una cifra da capogiro, fra multa e tasse.

Si sa, i tedeschi sono rigorosissimi osservatori delle normative e delle regole. Arnold Schwarzenegger lo ha appreso sulla sua pelle, dato che le autorità si soni insospettite per l’orologio di lusso che aveva al polso. Questo oggetto doveva essere venduto all’asta per scopi molto nobili e andare in beneficenza il giorno dopo, tuttavia i doganieri sono stati inflessibili e hanno effettuato tutti i controlli del caso.

La disavventura di Arnold Schwarzenegger

Piccola disavventura all’aeroporto di Monaco di Baviera per la star internazionale Arnold Schwarzenegger. Il grande attore con un passato abbastanza difficile è un volto noto e non ha certo bisogno di presentazioni. Forse non tutti sanno che ha anche un cuore molto generoso, infatti il suo viaggio era motivato da ragioni molto nobili.

Arnold Schwarzenegger

Arnold Schwarzenegger – Spetteguless.it

Non c’era solo un vertice sulla crisi climatica a livello mondiale ad attenderlo ma anche un evento benefico dove l’orologio costosissimo che portava al polso sarebbe stato battuto all’asta.

Dalla Germania, Arnold Schwarzenegger doveva raggiungere l’Austria, dove appunto ci sarebbe stata il giorno seguente questa asta per raccogliere fondi proprio per la lotta al cambiamento climatico. Una giusta causa sposata da molti e che accomuna molti personaggi del mondo dello spettacolo.

Anche il 76enne voleva contribuire con lussuoso Audemars Piquet, tuttavia le autorità della dogana lo hanno bloccato e trattenuto oltre 3 ore facendogli tutte le domande di rito in questi casi. Poco importava la sua celebrità.

Dopo avergli fatto il terzo grado, i funzionari hanno elaborato una sanzione da capogiro. Parliamo di 26mila euro di multa (valore dell’oggetto), a cui si sono aggiunti 4.000 euro di valore fiscale e altri 5.000 euro di sanzioni varie. Insomma un totale di 35mila euro per l’attore, che durante l’interrogatorio ha dovuto rispondere a domande relative alla propria famiglia e al patrimonio.

Nonostante la natura benefica del viaggio, non c’è stato nulla da fare e ha dovuto pagare la somma. Disponibile a farlo, è stato accompagnato per prelevare la metà della somma, la quale doveva essere versata in contanti.

Le forze dell’ordine della dogana lo hanno scortato in questa operazione, mentre chi viaggiava insieme a lui ha aspettato che tutta la faccenda si concludesse, senza poterlo accompagnare nei vari passaggi. Fin da subito ha detto di voler collaborare e quindi pagare la multa, anche se è rimasta in lui una grande amarezza.

Poco dopo la risoluzione della vicenda infatti, si è acceso uno dei suoi famosi sigari e ha fatto un commento metaforico: “Questo è il problema della Germania: è piena di alberi ma non si vede più la foresta”.

 

 

 

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy