Non ha un attimo di tregua Chiara Ferragni, attaccata prima per lo scandalo del pandoro Balocco, poi per quello delle uova di Pasqua e poi per le bambole Trudi a sua immagine e somiglianza. Seguitissima da milioni di followers, sembra che non siano tutti così reali.
Prima degli scandali di cui è protagonista nell’ultimo periodo, Chiara Ferragni era nota al pubblico per essere “semplicemente” l’influencer numero 1 in Italia, colei che ha dato il via a questo mestiere partendo da un semplice blog dove dava consigli di moda.
Oggi ha un vero e proprio impero alle sue dipendenze, diverse società di cui è amministratrice delegata e collaborazioni proficue. Tuttavia dopo che l’Antitrust ha indagato su una delle attività benefiche da lei sponsorizzata insieme appunto alla Balocco, la sua immagina ha iniziato ad incrinarsi e dal piedistallo è arrivata agli ultimi posti per indice di gradimento. Tutti seguivano e cercavano di imitare le sue gesta, ma ora il nome di Chiara Ferragni viene associato a cose negative. Si parla di truffa aggravata e inganno nei confronti dei followers, addirittura molti di loro nemmeno sarebbero attivi. La scioccante scoperta è venuta alla luce poco fa, come avrà reagito?
Ennesimo scandalo per Chiara Ferragni
Chiara Ferragni è letteralmente massacrata mediaticamente in questo periodo. Sta vivendo di certo il periodo più buio della sua carriera di imprenditrice digitale, nonostante lei si dica serena. Si parte dallo scandalo del pandoro Balocco, fino ad arrivare ai presunti guai per la sorella Francesca, che poi lei ha smentito.
Casa sua è assediata dai media e il marito Fedez ha “denunciato” questo fatto chiedendosi se davvero ora a fare scalpore sia solo quello che accade alla sua famiglia. I Ferragnez ormai sono un vero e proprio brand, così come l’influencer stessa e tutto ciò che circonda.
Tutto fa notizia, ogni sua mossa, ogni suo commento. È sempre stato così e ora lo è ancora di più. Il suo video di scuse è diventato virale e ha scatenato una marea di critiche, anche se poi di riflesso è successa una cosa curiosa: l’outfit scelto in quell’occasione è andato sold out nelle vendite.
Dopo un periodo di stop dai social ha ricominciato a postare momenti insieme alla famiglia ma ora è scoppiata un’altra polemica. A indagare su di lei infatti non è stata solo l’Antitrust ma anche una società specializzata nella ricerca di creator reali, la quale sostiene che il 41% dei followers di Chiara, sono finti o inattivi.
Una cifra notevole che conferma ciò che in passato già era stato ipotizzato. La stessa società poi ha paragonato i dati con quelli raccolti dall’analisi di altri profili di influencer. Certo non è una cosa nuova il fatto che molti comprino followers per far crescere i profili e quindi i guadagni, ma questa cosa associata a Chiara fa di certo notizia.
Il suo marchio non attira più, gli store sono vuoti e tanti brand fanno marcia indietro sulle partnership, ora questo nuovo durissimo colpo. I numeri di Inbeat.co lasciano senza parole: sui suoi quasi 30 milioni di followers, 11,9 sono inattivi o addirittura falsi. La società ha evidenziato come solo l’1,58% di queste persone interagisce sui post, al contrario la stessa analisi sul profilo di Fedez non ha individuato profili fake, fra l’altro il coinvolgimento degli utenti è maggiore.