Ieri sera è andata in onda una speciale puntata di Rischiatutto, il famoso quiz di Mike Bongiorno. Fra gli ospiti anche il giornalista Alberto Matano, che ha fatto una confessione.
Il giornalista è stato un grande protagonista di Ballando con le Stelle, seppur nel ruolo non di concorrente ma di opinionista e giudice speciale. Per celebrare i 70 anni della messa in onda delle prime trasmissioni della Rai, Carlo Conti lo ha voluto nella rosa dei concorrenti speciali che si sono dati simbolicamente battaglia in Rischiatutto 70.
Lo scopo della puntata è stato non tanto quello di gareggiare a chi fosse il più forte, ma quello di ripercorrere questo lungo periodo storico della televisione italiana, fatto di personaggi celebri, conduttori, comici, ma soprattutto programmi iconici.
In questo contesto, Alberto Matano ha confessato il primo programma che ha visto in vita sua.
La confessione di Alberto Matano
È stata davvero un tuffo nel passato intenso la puntata di ieri di Rischiatutto 70, il quiz tv per antonomasia, con la conduzione del grande Mike Bongiorno. Carlo Conti ha aperto la serata proprio ricordandolo e ringraziando la sua famiglia per aver dato il consenso.
In un clima sereno e in pieno stile anni Settanta (la prima puntata di Rischiatutto ci fu proprio nel 1970), il gioco prende vita in maniera spontanea e nostalgica, grazie anche alla scenografia che impreziosisce di ricordi i telespettatori e i concorrenti. Fra questi ci sono nomi di spicco della televisione italiana come Loretta Goggi, Nino Frassica, Piero Chiambretti e Mara Venier. Poi ci sono anche due ospiti più giovani ma comunque, volti noti e apprezzati, ovvero Luca Argentero e Alberto Matano.
Ci soffermiamo proprio su quest’ultimo, infatti Carlo Conti ha chiesto a tutti i partecipanti un loro personale ricordo della prima volta in cui hanno visto la televisione. Ognuno ha raccontato la propria esperienza e mentre per i più ‘datati’, si parla di epoche in cui era raro trovare l’apparecchio nelle case e quindi ci si riuniva da chi invece aveva la fortuna di possederlo, per Luca e Alberto la situazione è stata differente.
Già quando loro erano bambini, la televisione era più diffusa ma il giornalista ha parlato del passaggio dal bianco e nero ai colori, come una cosa davvero unica: “La prima cosa che ho visto in televisione è stata Heidi, mi piaceva moltissimo e mi sembrava una cosa straordinaria ma ancora di più quando venne trasmessa a colori. Era la novità del momento e mi sembrò tutto molto magico. Vedere quel cartone animato in bianco e nero, poi a colori, erano due cose completamente diverse!”.
Belli anche i ricordi degli altri e unici i momenti in cui due ospiti speciali hanno arricchito il programma con la loro presenza: Renato Zero con il contributo canoro e la confessione che nessuno si aspettava, Massimo Ranieri portando la canzone che vinse Canzonissima nel 1971 e anche lui confessando una cosa particolare: “Falsificarono la mia età per consentirmi di accedere al mondo della televisione, poiché non ero ancora maggiorenne!”.