Puntata speciale per il programma di intrattenimento condotto da Caterina Balivo, che oggi omaggia i 70 anni della Rai. A La Volta Buona sono intervenuti numerosi ospiti, tra cui anche le storiche “Signorine Buonasera”.
Oggi Caterina Balivo in compagnia di numerosi ospiti ha voluto festeggiare a La Volta Buona i 70 anni della Rai, che ha mandato in onda la sua prima trasmissione proprio il 3 gennaio del 1954. A dare il via alla nuova televisione pubblica, Arrivi e partenze condotto da Mike Bongiorno e Armando Pizzo.
Si trattava di un programma in onda dai principali aeroporti e porti italiani, con i due conduttori che intervistavano i vip del periodo in arrivo o partenza. A annunciarlo, una delle prime “Signorine Buonasera”, Fulvia Colombo. Quella stessa sera, inoltre, andò in onda la prima puntata de La Domenica Sportiva.
Entrambe le trasmissioni si rivelarono dei successi per la Rai, che di lì a pochi anni avrebbe arricchito ulteriormente la sua offerta con quiz storici come Lascia o Raddoppia?, un vero fenomeno mediatico che avrebbe scatenato la diffusione capillare degli apparecchi televisivi nel Paese. Caterina Balivo oggi ha voluto ripercorrere gli albori della tv italiana, assieme a un nutrito gruppo di ospiti che ha ricordato quegli anni tanto speciali e così fondamentali per la società.
La Volta Buona, i 70 anni Rai: presenti in studio tutte le “Signorine Buonasera”
A festeggiare assieme a Caterina Balivo la Rai sono arrivate le famose e amate “Signorine Buonasera”, tra cui Maria Giovanna Elmi, Rosanna Vaudetti, Gabriella Farinon e Alessandra Canale, intervenute assieme a Umberto Broccoli. Quest’ultimo ha svelato che il primo annuncio storico, fatto da Fulvia Colombo, in realtà non era nient’altro che un “fake”. Lo studioso della tv ha spiegato come in realtà quel primo annuncio non venne registrato, in quanto non c’era ancora la possibilità di farlo. Fu solo nel 1962 che si decise di truccare con abiti d’epoca Fulvia per farglielo registrare.
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Maria Giovanna Elmi ha poi svelato che inizialmente tutte le annunciatrici dovevano seguire una scuola di dizione e una di trucco, e erano pagate a cachet: per lei l’assunzione sarebbe arrivata solo nel 1974. “La televisione ha unificato l’Italia. Nel 1954, il modo di parlare era completamente diverso” ha spiegato il professor Broccoli.
Il successo delle “Signorine Buonasera” fu talmente grande che Elmi venne addirittura fermata da Audrey Hepburn che le chiese un autografo ai tempi in cui interpretava il ruolo della Fata Azzurrina. Rosanna Vaudetti fu poi la prima annunciatrice “a colori”, nel 1976. Caterina si è quindi chiesta come mai sia passato tanto tempo prima dell’avvento del colore sul piccolo schermo. A spiegarlo è stato sempre Broccoli: “Questioni politiche. Ugo La Malfa diceva: il Paese ha ben altri problemi che farci vedere a colori”.