Gerry Scotti è un conduttore e personaggio televisivo piacevolissimo ed è difficile trovare qualcuno che non lo ami.
Ha la capacità di intrattenere il pubblico, come non citare ad esempio le performance in Tu sì quel vales, con la sua irriverente Scuderia che fa davvero morire dal ridere. Poi è un ottimo conduttore di game show come Caduta Libera e Chi vuol essere milionario?, ancora, lo stiamo scoprendo di nuovo in tutta la sua emotività alla guida del talent show Io Canto Generation, dove piccoli talenti canori si sfidano.
Insomma, un artista a tutto tondo che in realtà non ha iniziato dalla televisione ma dalla radio. C’è stata poi una breve esperienza in Parlamento per cui ha diritto a un trattamento economico che da anni cerca di respingere e magari indirizzare in qualche buona causa.
Una persona di grande cuore che si è fatto apprezzare negli anni anche dai suoi colleghi, fra cui l’indimenticabile Raimondo Vianello, tanto che questo ha deciso di lasciargli un’eredità importante quando è uscito di scena.
Gerry Scotti e l’eredità di Raimondo Vianello
Nato in un piccolo paesino a Pavia nel 1956, Gerry Scotti è oggi uno dei conduttori televisivi più amati da grandi e bambini. Il suo vero nome è Virginio, scelto dai genitori in onore di uno zio, invece il nome d’arte deriva da un nomignolo che i compagni di scuola gli diedero per prenderlo in giro.
A Milano, dove la sua famiglia si trasferì quando era ancora piccolo, iniziò ad accostarsi al mondo della radio ma il vero salto di qualità in questo campo ci fu quando Claudio Cecchetto lo chiamò a Radio Deejay. Pensava davvero che quella fosse stata la sua carriera, invece in televisione ha raggiunto il massimo successo e addirittura oggi Mediaset lo considera un personaggio si spicco e lo inserisce spesso quando ci sono cali di ascolti.
Mike Bongiorno lo ha sempre considerato un suo erede la ma stessa cosa ha fatto Raimondo Vianello, che con Sandra Mondaini conduceva alla fine degli anni Ottanta, il Gioco dei 9.
@basement_bsmt @Gerry Scotti ci ha raccontato ciò che ha provato nel momento in cui un volto che ha scritto la storia della tv italiana come Raimondo Vianello ha chiesto che fosse proprio lui a sostituirlo alla condizione del celebre quiz show “Il gioco dei 9”. Episodio completo: LINK IN BIO #gerryscotti #raimondovianello #televisione #dietrolequinte ♬ Time – Danilo Stankovic
Quando si ritirò dalle scene chiese ai vertici di sostituirlo con Gerry Scotti ma lui che si vedeva ormai un conduttore radiofonico navigato, ebbe quasi un colpo al cuore.
In un’intervista di poche ore fa ha parlato di questo dolce ricordo: “Mi comunicò la cosa Fatma Ruffini in persona. All’epoca era la massima produttrice televisiva di Mediaset. Mi convocò nel suo studio e mi comunicò al decisione di Vianello e io la accolsi non benissimo. È come se mi avessero detto che dovevo andare in galera. Lei però mi disse delle parole che anche Cecchetto mi aveva detto anni prima, ovvero che non mi sarei pentito se avessi accettato poiché quello sarebbe stato il mio lavoro per i prossimi 40 anni e aveva ragione”.
Un bellissimo ricordo raccontato con piacere al popolo di TikTok. Il video ha portato a tanti commenti di complimenti verso il conduttore, a conferma che davvero non è entrato solo nelle case degli italiani ma anche nel loro cuore.