Ci sono personaggi del mondo dello spettacolo, come Paolo Bonolis, che hanno dei talenti davvero incredibili e che sono pochi conoscono. Ecco cosa sa fare molto bene l’amato conduttore mediaset.
Siamo abituati ad apprezzarlo per la sua capacità di divertire il pubblico con la sua ironia, le sue faccine e la complicità che ha da sempre con Luca Laurenti, ormai la sua spalla per eccellenza. Ha una capacità linguistica notevole. Durante le sfilate di Ciao Darwin ha spesso dato prova di conoscere una considerevole quantità di vocaboli. Un tempo però Paolo aveva persino difficoltà linguistiche: da bambino era balbuziente.
Nel 2010, Paolo però ha dimostrato di aver superato in modo egregio questo suo limite diventando bravissimo a dire le cose in maniera veloce. In quell’anno, Paolo si è esibito in una prova di lettura veloce in pubblico in uno dei programmi più amati di sempre, Lo Show dei record che al tempo era condotto da Paola Perego su Canale 5. Negli ultimi anni, invece, il programma è condotto da Gerry Scotti.
Paolo Bonolis e la prova di lettura veloce
Con la prova allo Show dei Record, Paolo Bonolis è potuto entrare nel mondo dei Guinness World Record. Il conduttore di Avanti un altro, ha pronunciato il maggior numero di parole di senso compiuto in 60 secondi. Pensate, ne ha pronunciate ben 332 su 335 lette. Tre parole lette, sono state esclude dal conteggio da parte dei giudici perché pronunciate non in modo esatto.
Paolo Bonolis – Spetteguless.it
Il record precedente era di appena 82 termini! Un giochetto da ragazzi per Paolo batterlo. Il suo record però è rimasto imbattuto per poco tempo. Nel 2012 Vanessa Morabito supera Bonolis pronunciando correttamente ben 380 parole su 385 in un minuto. La ragazza si è servita della lettura di un romanzo molto noto, “Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni proprio come fece Paolo nel suo di record. Sia Vanessa che Paolo, hanno ben studiato le tecniche di lettura veloce. Sono tecniche che permettono di velocizzare i tempi di apprendimento, di risposta. In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più piede, potrebbe sembrare superflua come capacità.
In realtà, dovremmo comunque imparare ad evitare di delegare qualsiasi tipo di attività che ci costa impegno e fatica mentale ad un supporto elettronico anche perché, ad averne la peggio sarà il nostro cervello che comincerà ad invecchiare in maniera più veloce. Che si legga velocemente o lentamente, in fondo, non ha molta importanza. Ciò che importa è che si legga capendo ciò che si sta leggendo, altrimenti è solo tempo perso. Questo Paolo lo sa benissimo ma negli anni si è divertito ma negli anni è diventato sempre più veloce e si è divertito a fare di questa sua passione un vero e proprio talent riuscendo ad entrare anche nel Guinnes dei primati, cosa che non possono vantare tutti.
