Oggi è una delle cantanti più affermate e amate del Paese, con milioni di dischi venduti e una popolarità che non sembra conoscere fine. Eppure, Noemi, ha passato momenti difficili e ha dovuto prendere decisioni delicate, come quella che ha messo un muro tra lei e la persona più importante.
Il successo di Noemi sembra non voler finire mai: la cantante capitolina oggi può contare su una fanbase incredibile e ogni sua data risulta sold-out. Merito di un grande talento e di una forte presenza scenica che appare sempre più evidente con il passare degli anni.
Carriera coltivata con cura, anche se gli interessi dell’artista sono stati molteplici, almeno durante gli anni della giovinezza. Nata nel 1982 a Roma, Veronica Scopellitti, questo il vero nome della cantante, ha fatto il suo debutto nel mondo dello showbiz a pochi mesi d’età, apparendo in una pubblicità di pannolini.
In seguito si è però concentrata sulla musica, spinta anche dal padre, a sua volta ex musicista in una band, iniziando a studiare chitarra e pianoforte. Si è quindi laureata a pieni voti sia in Lettere e Filosofia che in Regia televisiva e cinematografica.
Inizia a cantare a partire dal 2003, scegliendo come nome d’arte Noemi, ovvero il nome che avrebbe voluto inizialmente darle la madre quando è nata. La popolarità è arrivata però per lei solo cinque anni più tardi, con la partecipazione alla seconda edizione di X Factor, che l’ha vista arrivare quinta e vincere il Premio della Critica.
Noemi e la rottura con il suo ex manager: un addio doloroso che ha fatto scendere il “gelo” tra loro
Proprio durante la sua carriera, Noemi ha potuto contare sull’aiuto e il supporto di una persona a lei molto cara: suo padre. L’uomo le è stato vicino in tutti i modi, e le ha anche fatto da manager, poi, però, qualcosa è cambiato.
Pronti? pic.twitter.com/1xsWtIUyVP
— Noemi (@noemiofficial) December 15, 2023
A rivelarlo è stata la stessa cantante nel corso della sua intervista a Belve di Francesca Fagnani. Noemi ha spiegato alla giornalista di aver licenziato il padre dal ruolo, durante un periodo per lei molto complicato e di essere entrata anche in conflitto con il genitore per questa scelta tanto difficile da prendere per una figlia.
Ciò naturalmente ha provocato molti attriti tra i due e anche in famiglia, al punto che per i due anni successivi non ha parlato né con il padre né con i parenti. Ora, però, la situazione è cambiata, e tra lei e il genitore i rapporti sono tornati buoni, e ciò le ha anche permesso di comprendersi meglio. In questo caso, quindi, aver perso il suo punto di riferimento per un breve periodo le ha permesso di trovare un nuovo equilibrio.