Tra le novità introdotte nella nuova stagione di Masterchef c’è anche la figura del “giudice ombra”, colui chiamato a giudicare gli aspiranti concorrenti. si tratta di Davide Scabin, un  nome molto noto tra gli appassionati di cucina.

La nuova stagione di Masterchef è partita, e come da parecchi anni a questa parte, ha attratto l’attenzione di numerosi spettatori, attirati dalle sfide in cucina e le preparazioni a cui sono chiamati i concorrenti. In Italia, oggi, c’è grande attenzione e coinvolgimento verso i cooking show, e ormai i cuochi sono assurti al rango di veri e propri vip.

Su Food Network si sprecano le trasmissioni dedicate alle più disparate specialità culinarie, e in ogni occasione sono molti i telespettatori a seguirle. Masterchef è il programma che ha dato il via a questo nuovo fenomeno, e sempre più persone hanno deciso di mettersi alla prova per riuscire a entrare nella classe dei nuovi aspiranti chef.

Gli aspiranti cuochi amatoriali devono sottoporsi a prove molto pesanti, e da quest’anno anche al giudizio di un “giudice ombra”, preposto a decidere chi avrà il privilegio di entrare nel cast del programma Sky. Una novità che ha messo nel panico molti partecipanti alle selezioni, ma che al contempo ha divertito il pubblico a casa.

Chi è Davide Scabin, “giudice ombra” di Masterchef 2023

Ebbene, nonostante molti, nel vedere la sua ombra avessero pensato a Igino Massari, il giudice in questione si è rivelato essere Davide Scabin. Non certo una bella notizia per i concorrenti, visto che si tratta di uno degli chef più rinomati a livello internazionale, e dotato anche di un caratterino niente male, che ha mostrato bene durante le selezioni di Masterchef.

I giudici di Masterchef Italia – Spetteguless.it

Nato 58 anni fa a Rivoli, in Piemonte, Davide Scabin è figlio di un camionista e una cuoca, e probabilmente proprio dalla madre ha preso la passione per la cucina, visto che ha deciso di seguire l’istituto alberghiero, anche se nella sua giovinezza ha anche fatto il rappresentante di cosmetici. La passione per i quattro fornelli è troppo forte, però, e nel 1993 apre il locale Combal.Zero, che in breve tempo riesce a ottenere due stelle Michelin.

Nel 2002 il ristorante cambia sede e passa al Castello di Rivoli, e in seguito la guida Michelin gli toglie anche una stella nel 2015 finché nel 2020 viene chiuso. Ma la carriera di Scabin non è certo finita, visto che da quel momento ha continuato a collaborare con altri ristoranti di pregio, caratterizzandoli con le sue creazioni. Tra i locali dove ha lavorato, anche Il Mercato Centrale di Torino e il locale Carignano. Davide è un’aggiunta non da poco per il programma di Sky che darà filo da torcere ai concorrenti con la grande attenzione che darà alle creazioni degli aspiranti.