Attrice, regista e sceneggiatrice e una vita tumultuosa: oggi a raggiungere nel suo salotto Caterina Balivo a La Volta Buona è stata Asia Argento. L’artista ha raccontato vita pubblica e privata alla conduttrice senza risparmiarsi.
Una puntata ricca di ospiti importanti, quella appena andata in onda di La Volta Buona, programma di intrattenimento condotto da Caterina Balivo e in onda dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 16. Tra i vip presenti in studio, anche l’attrice e regista romana Asia Argento, che ha avuto una lunga chiacchierata con la padrona di casa.
Nata nel 1975 da Dario Argento, maestro del cinema horror e la compagna e attrice Daria Nicolodi, ha iniziato a recitare fin da giovanissima, apparendo inizialmente in alcune pellicole del padre, prima di venire scelta a soli nove anni per il film tv Il ritorno di Guerriero. Alla pellicola sono seguiti altri film come Zoo di Cristina Comencini e Palombella Rossa di Nanni Moretti.
Nel 1994 ha vinto il David di Donatello per la sua interpretazione in Perdiamoci di vista e nel 1997 ha bissato con Compagna di viaggio. Inoltre ha ottenuto un Nastro d’Argento per la pellicola da lei stessa diretta Incompresa nel 2014. Insomma, una carriera di grande successo, ma una vita che è stata anche tumultuosa, segnata da droga e anche alcol, come ha ammesso lei stessa, che da più di un anno ha intrapreso un percorso di disintossicazione.
La Volta Buona, Asia Argento racconta la lotta contro l’alcolismo
Di questo e tanto altro ha parlato Asia con Caterina, raccontando il suo percorso di sobrietà e quali sono i nuovi progetti, ripercorrendo anche la sua lunga carriera che l’ha portata a lavorare con grandi stelle internazionali come Abel Ferrara e Christen Dunst. Questo è ciò che ha raccontato a Balivo, che l’ha introdotta parlando di “Un’Asia decisamente diversa da come la conoscevate”.
Argento ha parlato della sua autobiografia che di recente ha dato alle stampe, spiegando di averlo fatto inizialmente per soldi ma poi che è diventato un modo per analizzarsi: “Ho toccato il fondo diverse volte. A volte bisogna affogare per rinascere: con umiltà mi sono rimboccata le maniche, ho fatto meditazione grazie alla mia ex psicologa, che mi ha invitato a provarla”.
Proprio la meditazione l’ha aiutata a smettere di bere: “L’alcolismo non è un vizio, è una malattia. Io ho iniziato a farlo perché ero molto timida e mi aiutava a essere più estroversa, poi è diventata una compulsione”. L’attrice ha svelato inoltre di continuare a lottare contro l’alcolismo ogni giorno, grazie anche ai gruppi di supporto dei quali fa parte.
“Io non ho avuto un’infanzia: io lavoravo. I miei genitori a loro volta pensavano al lavoro, mia madre poi era a sua volta alcolista. Si dice che ci sa anche una componente genetica. Su questa malattia è come se ci fosse uno stigma” ha spiegato Asia con grande sincerità, rivelando anche di essere stata picchiata violentemente dalla madre Daria.