Si torna a parlare di Selvaggia Lucarelli e della questione che sta impazzando su tutti i giornali e sul web che vede protagonista la collaborazione di Chiara Ferragni e Balocco.
Fu proprio la Lucarelli a lasciare un punto di domanda su questa iniziativa di tipo benefica avviata dalla Ferragni, che secondo la giornalista aveva qualcosa di strano. L’inchiesta fu avviata e ieri l’Antitrust ha dato il suo verdetto.
A quanto pare una delle influencer più seguite d’Italia è finita sotto verifiche, perchè il prodotto da lei venduto con la firma Balocco ha sollevato qualche dubbio, portando oggi ad alzare un polverone mediatico sulla moglie di Fedez. Sembra quindi che sia stata ritenuta colpevole di aver mascherato un operazione commerciale in beneficienza.
La Lucarelli però nonostante le tante accuse che le erano state mosse dopo la sua inchiesta, ha atteso e oggi ricorda con storie e post al pubblico del web che lei aveva già predetto tutto. Ora la Ferragni risponde alla sentenza con una storia, ma nel frattempo sarà obbligata a risarcire con una multa da 1,4 milioni di euro.
Sembra perciò che la Lucarelli aveva ragione ad avere dei dubbi che ora l’Antitrust ha chiarito.
Selvaggia Lucarelli sui social contro la Ferragni
Da ieri sta girando sui social la risposta definitiva dell’Antitrust sulla vicenda di Chiara Ferragni e del suo pandoro firmato Balocco. La donna e l’azienda sono stati infatti accusati di aver fatto passare la loro operazione commerciale come una beneficienza.
Sul pandoro infatti si può leggere che l’influencer e Balocco sostengono l’ospedale Regina Margherita di Torino acquistando un macchinario di ultima generazione per esplorare nuove strade nel campo dell’Osteosarcoma e del Sarcoma di Ewing nei bambini.
C’è stata quindi una separazione dell’opinione pubblica: chi ritiene che sia stato camuffata la finalità commerciale con della beneficienza e chi invece, come Chiara, ritiene che il talloncino riporta un semplice gesto di sostegno da parte dell’influencer e dell’azienda che insieme hanno aiutato l’ospedale e che ora collaborano a rendere più dolce in Natale di molti. Di certo però ora si proseguirà con la risposta per vie legali dell’influencer che non ha accettato la sentenza.
L’Antitrust però da ragione all’inchiesta della Lucarelli e multa Chiara Ferragni chiedendo 1,4 milioni di euro e 420 mila euro all’azienda di dolciumi. Appresa la notizia la giornalista ha postato un suo commento sull’accaduto proprio sulla sua pagina instagram.
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Riportando un pezzo del Corriere della Sera, la Lucarelli sottolinea anche nelle sue storie il fatto che è stat lei la prima a muovere qualche dubbio su questa vicenda, riprendendo tutti i post e gli articoli di giornale che al tempo la descrivevano come un’invidiosa che cercava solo di attirare le attenzioni.
In base alle parole e alla decisione presa dall’Antitrust sembra però che la giornalista avesse ragione.