Appena un anno fa moriva uno dei calciatori più amati di sempre, Sinisa Mihajlovic. La moglie, Arianna Mihajlovic, ha voluto ricordarlo con un post che ha commosso il mondo dei social.
È stato un calciatore e un allenatore fantastico Sinisa Mihaklovic ma pochi sanno che è stato anche un grandissimo uomo, un marito e un papà meraviglioso. Arianna Rapaccioni, la vedova di Sinisa Mihajlovic, ha perso suo marito appena un anno fa, a soli 53 anni a causa della leucemia che ha combattuto fino all’ultimo respiro, come solo i grandi campioni sanno fare.
I due hanno vissuto praticamente una vita insieme: una relazione, la loro, che è durata ben 27 anni e che ha dato la nascita a ben cinque figli. Arianna era la sua compagna già da quando Sinisa era un calciatore della Sampdoria. Ha vissuto con lui la gioia dello scudetto, delle coppe e le super coppe. Anche durante il periodo più difficile della sua vita non l’ha mai abbandonato.
A Il Corriere, Arianna Rapaccioni ha confessato di aver realizzato della morte del marito solo di recente. I primi mesi, non è stato facile nemmeno capire cosa stava succedendo.
Arianna Mihajlovic: “Noi così per sempre”
Nella recente intervista, Arianna Mihajlovic, ha rivelato di sentire la sua presenza fisica accanto anche dopo la sua morte per questo non avvertiva la sua mancanza, quel vuoto che ora sente più forte. Quando è mancato, per lei è stato un forte shock. Ricorda ancora che sorrideva alle persone quando è successo, come se il suo cervello rifiutasse di metabolizzare il tutto.
Un primo lutto, per Arianna devastante. Ad un certo punto, si è persino chiesta se era impazzita perché ha cominciato a sentire una presenza spirituale accanto a sé. Una notte, l’ha persino sentito stendersi accanto a lei, avvertendo il materasso che sprofondava dal lato in cui dormiva il marito. Purtroppo, è una cosa molto comune avvertire queste sensazione dopo un lutto, questo Arianna l’ha capito solo confrontandosi con altre persone che hanno subito perdite simili. Arianna ammette che nonostante sapessero della leucemia in famiglia, nessuno pensava che Sinisa sarebbe morto per la malattia.
Anche lui era fortemente convinto di poterla gestire. Siniša, anche un po’ per non sprofondare in cattivi pensieri, non era solito leggere i referiti e non guardava su Internet voleva solo sapere qual era il percorso di cure da intraprendere. Fino all’ultimo giorno ha sperato di guarire. Nonostante le cure sperimentali molto forti e due trapianti, purtroppo il campione ha perso la sua ultima battaglia.
Arianna, Sinisa Mihajlovic e la famiglia – Spetteguless.it
Il post condiviso poche ore fa da Arianna è proprio un modo dolcissimo per ricordare la felicità vissuta insieme: una foto che ritrae tutta la famiglia sul lettone. Una foto accompagnata da una didascalia che ha commosso tutti: ‘Noi così per sempre’.
