Dopo la partita allo stadio di San Siro, che ha visto scendere in campo insieme ai calciatori anche il figlio di Chiara Ferragni e Fedez, ora appaiono sui social dei post contro il bambino.
Sabato 2 novembre allo stadio di San Siro sono scese in campo le squadre di Milan e Frosinone. Prima del fischio di inizio, come di consueto accade, i calciatori sono stati accompagnati al centro del campo per i saluti con la squadra avversaria.
A tenere la mano dei grandi di Serie A, tanti bambini felici di poter essere accanto ai loro idoli. Tra questi anche Leone, figlio di Chiara e Federico che dagli spalti hanno filmato la scena. Tra le risate per l’imbarazzo del piccolo Leone e gli applausi del pubblico, papà Fedez posta su instagram alcune foto della serata.
Purtroppo però il web è diventato un covo di cattiveria che a volte non si ferma nemmeno di fronte ai bambini. Sembra infatti che qualcuno abbia ripreso le foto postate dal papà del piccolo accompagnandole con parole davvero forti.
Fedez non si è fatto attendere molto e sui social si scaglia contro gli hater che questa volta non hanno preso di mira il cantante, ma un bambino, più precisamente suo figlio.
La risposta di Fedez alle minacce
Dopo il post pubblicato dal rapper sui social per ricordare una giornata indimenticabile, c’è chi ha voluto attaccare il primogenito dei Ferragnez.Â
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La risposta di papà Federico non ha tardato ad arrivare e in una storia su instagram avrebbe infatti detto:
“Nel momento in cui toccate i miei figli, avete un problema”.Â
Fedez senza freni risponde ai commenti pesanti e cattivi rivolti a suo figlio. Parole che di certo non potevano passare inosservate. Sembra infatti che alcuni hater abbiano usato le foto postate da Federico che ritraggono Leone insieme ad un calciatore del Milan scrivendo commenti come:
“avete un solo proiettile. Chi colpite?”
I personaggi di rilievo come i genitori del piccolo sono di certo abituati a frasi di poco gusto e a volte crudeli, ma questa volta il destinatario è Leone e Federico non sembra avere alcuna intenzione di sorvolare.
Proprio nelle storie pubblicate qualche ora fa dove commenta la vicenda avrebbe infatti detto:
“Se parlate di me va bene, perchè non mi interessa, ma se toccate i miei figli avete un problema bello grande e ve ne accorgerete. Pubblicherò nomi e cognomi di chi ha scritto che sparerebbe a mio figlio.”
Insomma, anche questa volta i leoni da tastiera non si sono tirati indietro e con tanta cattiveria si sono scagliati contro un bambino di soli 4 anni, sol perchè tifa una squadra diversa dalla loro.
