La cantante piacentina è una delle concorrenti più seguite e amate dell’ultima edizione del Grande Fratello, e sta dimostrando di essere un’ottima inquilina della Casa di Cinecittà. Fiordaliso appare allegra e spumeggiante, ma nel suo passato c’è stato un periodo di grande dolore.
Il tema della violenza sulle donne non è mai stato così drammaticamente protagonista delle cronache italiane come in queste ultime settimane. Il caso di Giulia Cecchin ha sconvolto le coscienze di tutti, e Sara Ricci, nuova arrivata nel reality di Canale 5, nelle scorse ore ha informato i compagni di gioco su quanto accaduto, lasciando senza parole i concorrenti.
Un argomento che, probabilmente, ha colpito nel profondo Marina Fiordaliso, artista piacentina e tra le inquiline più seguite e amate dentro e fuori dal Loft del Grande Fratello. La cantante, sfortunatamente, è stata a sua volta vittima di violenze da chi avrebbe dovuta amare e proteggere maggiormente.
Fiordaliso ne ha parlato nel corso di diverse interviste, durante le quali ha raccontato anche chi è riuscito a aiutarla a superare una situazione per lei molto complicata e segnata da soprusi e momenti di grande difficoltà.
Fiordaliso e il racconto drammatico delle violenze subite nel suo passato
Nata nel 1956 a Piacenza, Fiordaliso ha iniziato a studiare giovanissima canto e pianoforte al conservatorio Nicolini della sua città, esordendo nel gruppo “L’allegra compagnia” del padre. A 15 anni, però, è arrivato uno stop improvviso, quando la cantante scopre di essere in dolce attesa del fidanzato dell’epoca. Sono anni in cui un figlio a una tale giovane età e per di più senza essere sposate, viene visto come una “vergogna“, e per tale motivo, probabilmente, il padre decide di mandarla presso il Villaggio della Madre e del Fanciullo.
È lì che nasce il primogenito Sebastiano nel 1972. La cantante, però, non perde di vista i suoi obiettivi, e entra a far parte dell’orchestra Bagutti, lavorando durante gli anni Settanta. Nel frattempo, il rapporto con il padre si ricuce, e i due diventeranno più legati che mai, con l’uomo che le rimarrà accanto durante le fasi più importanti della sua carriera.
Dopo aver partecipato a importanti festival come quello di Castrocaro e Sanremo, nel 1984 ha la definitiva consacrazione con il singolo Non voglio mica la luna, diventato uno dei pezzi più significativi di quel decennio. Sfortunatamente, Fiordaliso si lega a Paolo Tonoli, suo marito, dal quale ha il secondogenito Paolo Alberto nel 1989, ma con il quale il rapporto è segnato da molti alti e bassi e anche da violenze fisiche, come ha raccontato lei stessa.
A salvarla dalla relazione tossica, sarà proprio il padre, diventato nel frattempo il suo più grande alleato, che riuscirà a tenderle la mano nel momento giusto. Oggi l’artista è single, e non ha più alcuna intenzione di trovare un nuovo compagno: “Ora sono single e non mi interessa. Ho trovato la pace dei sensi e sto da Dio” ha dichiarato.