Non è semplice a volte portare il peso di un cognome importante. Lo sa bene Jolanda Renga. La figlia di Ambra Angiolini e Francesco Renga ha rivelato com’è stato difficile, nel tempo, accettarsi e scoprire la propria identità.
Chi la conosce e la ama la chiama “Danda”: Jolanda è una ragazza molto trasparente e ha un carattere forte, una personalità decisa come quella di mamma Ambra. Presto, la ragazza compirà 20 anni ma si è già diventata piuttosto nota, grazie ai social e al libro che ha scritto e che possiamo già trovare in libreria.
Jolanda, per via di un passato che ancora si trascina dietro (con una maturità e una consapevolezza diversa però) ha scritto il suo primo libro lasciando tutti sorpresi per il talento innato nella scrittura in parte ereditato da papà Francesco.
Jolanda Renga bullizzata da piccola: la confessione
Il suo romanzo d’esordio, Qualcosa nel smodo in cui sbadiglia è già diventata molto popolare tra gli adolescenti. Jolanda Renga ha tutto ciò che serve per diventare una scrittrice famosa e di successo. Il romanzo racconta la storia di Giaele, una ragazza che è un po’ il suo alter ego. Infatti, più che un romanzo sembra una sorta di autobiografia fantasticata.
Giaele è una ragazzina molto amata ma figlia di genitori separati che però fa i conti con un profondo senso di inadeguatezza ma anche con una progressiva scoperta di sé. Grazie alla sua prima creatura, un romanzo molto profondo, Jolanda sta girando tutta l’Italia e non nasconde di commuoversi ogni volta scoprendo l’emozione che il suo romanzo ha provocato in chi l’ha letto. I genitori di Jolanda si sono promessi di non leggere il romanza prima che fosse completamente finita.
Jolanda Renga- Spetteguless.it
E infatti, i primi ad avere il piacere della sua lettura sono stati loro. Difficile credere di aver avuto la forza di aspettare così tanto prima di sbirciare ma era una promessa e l’hanno mantenuta. Chi l’ha letto prima della pubblicazione? Il fidanzato Filippo e la adorata nonna Doriana. Ad Ambra Angiolini e Francesco Renga l’ha fatto leggere solo dopo perché temeva che la influenzassero.
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La protagonista del romanzo ha difficoltà a relazionarsi e non riesce sempre ad esprimere quello che prova. Cerca sempre di nascondere i suoi veri sentimenti. Scrivere queste storia, l’aiuta a rivederli sotto altri punti di vista, analizzarli meglio ed evitare di sentirsi sbagliata in alcuni atteggiamenti. Spesso, Jolanda è stata troppo dura con se stessa. Con il suo romanzo prova quindi ad aprire gli occhi a chi come lei è diventato il primo nemico di se stesso, condizionato da una realtà che fa sempre sentire sbagliati chi riesce a vedere oltre l’apparenza e ha una sensibilità più viva degli altri.
