Tra pochi giorni il direttore artistico del Festival di Sanremo rivelerà i nuovi partecipanti alla kermesse. Una scelta effettuata da lui stesso con l’aiuto del suo staff, e che finora ha regalato molte sorprese insperate ai telespettatori a casa. Ma chi è Amadeus, anfitrione di Sanremo?
Da ormai 5 anni Amadeus è il padrone di casa di Sanremo, e ha dimostrato di avere un innegabile fiuto per i nuovi trend e per ciò che piace al pubblico, riuscendo sempre a mettere a punto un cast che accontenta tutti i gusti musicali. Del resto, non potrebbe essere altrimenti, visto e considerato che per molti anni è stato uno speaker e dj radiofonico e ha quindi una grande esperienza sule ultime tendenze musicali.
Amadeus, cresciuto a pane e Radio Deejay, è passato anche dal Festivalbar, prima di approdare in Rai, alla guida di un format da lui stesso ideato, L’Eredità. Programma che gli ha portato bene, visto che proprio durante la messa in onda si è innamorato, ricambiato, dell’amatissima seconda moglie Giovanna Civitillo.
Il prossimo febbraio il conduttore tornerà alla guida di uno dei programmi più importanti della televisione italiana, per la quinta e ultima (?) volta, e viste le precedenti edizioni, tutti si aspettano un Sanremo da urlo. Ce la farà?
Chi è Amadeus, il padrone di casa del Festival di Sanremo
Nato nel 1962 a Ravenna ma residente dai 6 anni a Verona, Amedeo Umberto Maria Sebastiani (questo il vero nome del conduttore), inizia a lavorare come dj in alcuni locali a soli 17 anni, e in seguito si dedica alla radio, arrivando poi dopo tanta gavetta a Radio Deeejay, dopo aver lasciato un suo provino su cassetta a Vittorio Salvetti del Festivalbar. Non solo rimarrà all’emittente di Claudio Cecchetto fino al 1994, ma farà proprio le sue prime esperienze in video grazie alla radio milanese.
Da quel momento il conduttore è stato protagonista di programmi sia Mediaset che Rai, arrivando infine agli inizi dei Duemila a Viale Mazzini, conducendo alcuni programmi, prima di trovare la consacrazione a L’Eredità, da lui stesso creato con l’autore Stefano Santucci.
Come è già capitato per tanti volti noti della televisione, anche Amadeus ha avuto notevoli alti e bassi, ma poi nel 2020 è arrivata “l’investitura” come direttore artistico di Sanremo. Una scelta non certo azzardata, visto il suo successo come padrone di casa di numerosi prime time show Rai e soprattutto l’esperienza ultradecennale nella musica.
Nonostante alcune perplessità, Amadeus ha mostrato di sapere il fatto suo, portando al successo fenomeni come i Maneskin, risultati poi vincitori anche dell’Eurovision Contest nel 2021, confermando poi il successo di Blanco e Mahmood e consacrando Marco Mengoni la scorsa edizione. Il tutto con numeri di share da brivido (in senso buono), che hanno solo confermato le sue buone scelte. Cosa ci riserverà per Sanremo 2024?