Il nuovo film di Ridley Scott è arrivato nelle sale italiane il 23 novembre e ha già diviso gli spettatori tra chi lo ritiene un capolavoro e altri che ne sottolineano gli errori storici. Napoleon, è l’ultimo di una serie di film storici da non perdere.
C’era molta attesa per il nuovo film di Ridley Scott, Napoleon, dedicato alle imprese e agli amori del leggendario Napoleone Bonaparte, e come spesso accade, la critica si è divisa, lodando la messa in scena del periodo storico e l’accuratezza dei costumi, e altri che invece ne hanno sottolineato gli errori storici.
Eppure, la pellicola si conferma tra le più attese di questo autunno 2023, in particolare per vedere la chimica tra Joaquin Phoenix, nei panni del condottiero e poi imperatore francese e Vanessa Kirby, nei panni dell’amatissima moglie Giuseppina, poi ripudiata in favore di Luisa d’Asburgo per ragioni politiche e dinastiche.
In attesa, per chi non è già corso al cinema, di vedere la nuova fatica del cineasta americano, ecco alcune pellicole che potrebbero mettervi nel “mood” giusto e prepararvi alla sua visione, non per forza dedicata solo agli amanti dei film storici.
Napoleon di Ridley Scott, queste le altre pellicole storiche da nn perdere
La prima è certamente Napoleon, film omonimo girato quasi cento anni fa, diretto da Abel Gance. Dalla durata “monstre” (più di 5 ore) e una messa in scena curata e sfarzosa, sottolinea bene quel fermento in essere degli anni Venti in Francia e, sottolinea perfettamente l’epopea di un uomo straordinario e volitivo. Il regista riesce a fare di Bonaparte un ritratto che esula dal bene o il male e porta in scena l’uomo in tutte le sue sfaccettature.
Altra pellicola da non perdere è I diavoli di Ken Russell del 1971, opera spesso criticata e ritenuta blasfema, un thriller che ha per protagoniste delle religiose prese da frenesia eretica e erotica. Oggetto di censura e ritenuto contro la morale, ispirato da una storia realmente accaduta, ancora oggi non esiste una versione integrale disponibile per la vendita. A riprova che i film storici nn sono solo pizzi e crinoline.
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Infine, va citato il Falstaff di Orson Welles, regista e attore conosciuto per Quarto Potere, con il quale l’artista si è messo alla prova con il famoso personaggio di Shakespeare, riuscendo a portare sullo schermo l’immagine di una società decadente nonostante un budget all’osso, che lo portò a scelte volte a contenere gli sprechi ma che resero quest’opera spesso snobbata (ingiustamente), un capolavoro del regista. Benché divertente, il Falstaff di Welles ha una nota malinconica che si percepisce per tutta la sua durata, con un’analisi spesso brutale sui rapporti umani.