Inizio scoppiettante per Io Canto Generation: la prima puntata è iniziata con la canzone Io che non vivo di Pino Donaggio, interpretata dei sei capisquadra. Poi il padrone di casa Gerry Scotti accoglie i giudici.
“Ringrazio gli amici che hanno accettato il compito di formare la giuria e impersonare quindi l’italiano medio”. Poi è la volta dei ragazzi, scelti per le loro doti tecniche, grazie al maestro Valeriano Chiaravalle che in quest’estate li ha ascoltati attentamente ad uno ad uno per scremare i migliori. Dopo i ringraziamenti anche alla band, finalmente Gerry presenta i concorrenti.
Finalmente inizia io Canto Generation
Fra vari cambi di atmosfera e spaziamenti fra bani romantici e poi più rock e pop, i 24 ragazzi si susseguono sul palco portando diverse canzoni straniere e italiane, scelte come cavalli di battaglia.
Si passa alle prime impressioni: positiva quella di Orietta Berti (che però consiglia di spingere meno) e in generale feedback positivo da parte di tutto il pubblico. La struttura prevede che a 4 a 4 i ragazzi cantino e poi vengano assegnati a un caposquadra. Il primo blocco è per Benedetta Caretta, la ragazza che circa 10 anni fa ha vinto la seconda edizione del programma.
Ora arriva il secondo blocco, dove a sorprendere è stato Samuele Spina, che ha portato forse il brano più rappresentativo di Elvis, Jailhouse Rock. “Sapevo che c’era uno scalmanato ma non credevo così tanto e non pensavo fossi tu” ha esclamato Gerry complimentandosi poi per gli accostamenti fatti dal maestro d’orchestra nel bilanciare correttamente le squadre.
Il secondo gruppo viene assegnato a Fausto Leali, il terzo ad Anna Tatangelo, che già sembrava molto interessata ai ragazzi che le sono stati assegnati: “Sono bravi, sono canzoni difficilissime. Bravi!”. Si prosegue così e poi Gerry descrive ai giudici le regole, spiegando come il pubblico può ribaltare la classifica.
Dopo i saluti anche a Chiara Tortorella di R101, iniziano le prime esibizioni, fra cui duetti fra alcuni ragazzi e i rispettivi capisquadra, sessione che fa accumulare i primi punti. La star della serata è il più piccolo: Elia ha solo 10 anni e ha grinta da vendere, ma grandi emozioni anche durante il duetto fra Benedetta Caretta e Sofia, in My Heart Will Go On e poco dopo di nuovo la Caretta con Eric Koci e Due Vite.
“Questa Al Bano me l’ha dedicata al mio compleanno” ha detto Gerry al concorrente successivo dopo l’interpretazione del brano È la mia vita. Emozionato anche lo stesso Al Bano e i brividi continuano anche dopo con Sally.
Anna Tatangelo si gioca la sfida per scalare la classifica con Vivere tutte le vite, di Elisa, interpretata addirittura in trio con due sue allieve.
Si prosegue a tutto ritmo con Samuele Spina e Bada Bambina, su cui accenna il famoso movimento d’anca di Little Tony. Ma la prima puntata di Io Canto Generation spazia fra varie emozioni e ancora di nuovo brividi fortissimi con Shallow, proposta da Cristina Scuccia e l’allievo Davide. “Avete fatto un’esibizione degna di un programma americano e io sono orgoglioso che invece tutto qui porti il marchio italiano” ha detto fiero Gerry per commentare l’esibizione.
Energia per il duetto di Mietta e Martina con Bellissima.
Ora 100 persone del pubblico sono chiamate a votare per confermare o ribaltare la classifica. L’esito cambia il primo posto, occupato prima dalla squadra della Tatangelo e ora da quella di Leali. Si apre così la manche successiva.
Al termine della serata al primo posto si classifica il team Cristina Scuccia e all’ultimo quello capitanato da Mietta.