Maddaloni e Schwazer si confessano sullo sport: “il sogno si trasforma in ossessione”

Condividi

Questa nuova edizione del Grande Fratello sta facendo impazzire tutti gli appassionati del reality con tante novità. Ieri nella Casa più spiata d’Italia è entrato un altro atleta per la gioia di Alex Schwazer e subito si è creato un bel feeling tra i due.

Per chi non lo sapesse Marco Maddalon è stato proclamato sette volte campione italiano di judo e pertanto riesce a capire perfettamente gli sforzi, che Alex sta portando avanti a testa alta da quando è all’interno della Casa. Proprio poco fa, durante la diretta i due hanno avuto una conversazione proprio sull’importanza dello sport nella loro vita.

Insieme a loro erano presenti anche Vittorio e Beatrice, che sembrerebbe avere una preferenza particolare per Maddaloni. Per l’atleta oggi è il primo giorno all’interno della Casa più spiata d’Italia e sembrerebbe essersi gà ambientato perfettamente. Con l’aiuto di Fiordaliso e Vittorio infatti ha già capito i piccoli meccanismi che ci sono all’interno delle giornate dei concorrenti.

Dopo un caffè, Marco si è diretto nel giardino con Vittorio parlando di allenamenti, sport e del suo passato, citando anche suo padre, maestro di vita e di judo. Ovviamente non poteva mancare un legame particolare con l’altro atleta della Casa. Stimo ovviamente parlando di Alex Schwazer. I due infatti hanno colloquiato molto sull’argomento sport, arrivando anche a delle considerazioni molto pesanti.

Le parole tra i due e i ricordi di Maddaloni

Sembrerebbe che Marco Maddaloni abbia cercato, anche per via dell’età che avanza, di allontanarsi da questo sport che porta nel cuore da quando era piccolo, ma sembra che la sua passione sia stata trasferita al figlio, che ha così convinto il padre a tornare sul tatami.

Nuovo concorrente

Marco Maddaloni e il figlio – Spetteguless.it

Dopo aver fatto un check, degli strumenti utili per il suo allenamento, il judoka ha poi conversato con Alex sulla loro vita da atleti. Effettivamente, quando si praticano degli sport al loro livello, le privazioni personali sono importanti e questo lo sanno bene Maddaloni e Schwazer, che infatti parlano dello sporto come passione, ma anche come ossessione.

Sembra infatti che una volta innescato quel meccanismo che ti porta sempre a fare di più, si attiva nella mente un ossessione di voler raggiungere sempre quell’obiettivo. Cibo, divertimento e spensieratezza diventano solo degli ostacoli e quindi la vita di questi atleti si modella, mettendo al centro  solo sport e allenamento.

C’è però da dire che i due hanno ora delle famiglie meravigliose e che entrambi vorrebbero che i propri figli crescessero sulle orme dei loro padri o comunque nella direzione dello sport, che di certo forma mente e corpo. I due hanno conversato a lungo, ricordano gli allenamenti sotto il sole cocente di agosto di Marco o la dolorosa squalifica di Schwazer.

Insomma, i due hanno molte passioni in comune e probabilmente li vedremo allenarsi insieme nei prossimi giorni.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy