Sulle note della struggente canzone “Stand by me”, Romina Power ha pubblicato un video dove ricorda con amore la figlia Ylenia.
Nelle immagini le vediamo insieme in epoche differenti, quindi c’è una Ylenia adolescente, poi una bambina baciata sulla bocca dalla mamma a bordo piscina, ancora di nuovo una ragazza e poi un dolce viso con i codini che non avrà avuto più di 10 anni.
Romina e il ricordo della figlia Ylenia
Un insieme di momenti indimenticabili con cui Romina Power ha voluto omaggiare la figlia scomparsa anni fa e data ormai per morta, anche se nel suo cuore rimarrà sempre indelebile e felice come quei giorni che scorrono sulle note della canzone.
Anche la didascalia è bellissima: “La tua dolcezza ispirava baci e la tua presenza mi portava gioia”. Parole dolcissime di una madre che non si è mai data pace. La sua vita è andata avanti, è diventata nonna e lo sta per essere nuovamente.
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La famiglia composta da Al Bano Carrisi e Romina Power ha fatto sognare e ancora oggi in tanti sognano un amore come il loro, che dopo una vita insieme e 4 figli, sono tornati insieme anche professionalmente. Li ricordiamo per “Felicità” ma insieme hanno condiviso tanto, questa tuttavia è proprio la parola giusta per definire la loro storia.
Una storia bellissima e fatta di tanto amore, è tangibile l’affetto quando i due incrociano lo sguardo sul palco ma c’è un grande dolore che ancora spezza la voce di entrambi. Al Bano e Romina piangono dopo 30 anni ancora la loro primogenita.
Ylenia Carrisi è nata nel 1970. A questo nome è legata una misteriosa scomparsa avvenuta nei primi anni Novanta. In quel periodo nutriva il desiderio di girare il mondo in solitaria e infatti prima della scomparsa aveva effettuato un viaggio in Belize per scrivere un libro sui senzatetto e sugli artisti di strada.
L’ultimo dialogo con la famiglia è avvenuto il primo gennaio del 1994, con una telefonata partita da New Orleans, dove era andata dopo il viaggio. Conobbe il musicista di strada Alexander Masakela, il primo interrogato per la scomparsa.
Venne interrogato il personale dell’albergo in cui i due alloggiavano e l’ultima volta in cui Ylenia fu vista era il 6 gennaio, la titolare dell’albergo infatti riferì che era uscita intorno all’ora di pranzo.
Da allora il buio più totale e in assenza di prove concrete, la ragazza venne dichiarata presunta morta ma Romina in cuor suo ha sempre sostenuto la colpevolezza di Masakela, anche perché l’uomo ha precedenti per droga e maltrattamenti.
Lei crede che la figlia sia stata drogata e introdotta in un giro sporco simile alla tratta delle bianche ma la testimonianza più attendibile è quella di un guardiano notturno che l’avrebbe vista gettarsi nel Mississippi. Prima però è riuscito a scambiare due parole con lei, che le ha riferito: “Io appartengo alle acque”.
Questo è un dettaglio di particolare importanza perché Al Bano ha ricordato che la figlia diceva sempre queste parole prima di tuffarsi in acqua.
Ad ogni modo, senza notizie certe e con ancora tanti dubbi, nel cuore dei genitori rimane quell’immagine di una ragazza pulita, sensibile e solare, come nelle foto del video postato da Romina, contrariamente all’espressione triste e depressa che invece ha riferito il guardiano in merito a quella sera.