Al cinema è arrivato con la forza dirompente di un uragano un film pieno di significato. Stiamo parlando del magnifico C’è ancora domani, di Paola Cortellesi, che del lungometraggio è regista e protagonista delle vicende narrate.

Un film emozionante, in bianco e nero che però fa emergere tutte le sfumature delle emozioni raccontate nella storia. Stiamo parlando di C’è ancora domani, che ha designato l’esordio dell’attrice come regista.

La donna conosciuta e molto apprezzata dal pubblico si è infatti cimentata non solo nel ruolo di Delia, che nel film è la protagonista, ma ha anche diretto la regia, dando alla luce un vero e proprio capolavoro cinematografico.

Le vicende narrate, disegnano Roma nel dopoguerra e raccontano la storia di una donna, in un epoca non facile per il genere femminile. Delia infatti vive nella sua casa insieme al marito Ivano, i suoi tre figli e al suocero molto scorbutico.

La famiglia non è benestante, ma Delia cerca di fare il possibile. Tiene in ordine la casa, sfama suo marito, i figli e il suocero al meglio e per poter portare qualche soldo in più a fine mese, rammenta biancheria, sistema vecchi ombrelli e va a domicilio per fare punture.

Una vita di certo non facile la sua. Aggravata dalla violenza del marito che non sopporta il fatto che la donna possa avere un pensiero diverso dal suo. Delia infatti descrive una donna intelligente che dice sempre ciò che pensa. Purtroppo però è nata in un’epoca dove alle donne non era concesso pensare, né tantomeno parlare.

Vedremo poi la figlia Marcella, che tra le scene narrate si sta per fidanzare con il figlio del proprietario della pasticceria del quartiere. Potrebbe quindi essere un grosso cambiamento per la ragazza, che riuscirebbe così ad allontanarsi dalla famiglia e dalla violenza dietro quelle mura.

Delia però non è sola e fuori dalla porta di casa sua ha qualche amico. Un meccanico, un’amica con uno spiccato senso dell’umorismo, un soldato afroamericano che tenta in tutti i modi di aiutarla e soprattutto, Delia ha un sogno.Un sogno nato da una lettera ricevuta di sorpresa. Per scoprire come andrà a finire il film della Cortellese non ti resta che acquistare un biglietto e sederti in prima fila al cinema. Ora però, conosciamo un po’ meglio l’attrice che si cela dietro Delia.

Chi è Paola Cortellesi

Paola Cortellesi è un’attrice, regista e sceneggiatrice italiana molto acclamata e amata dal pubblico, che la segue sin dai suoi esordi.

Nata il 24 novembre 1973 a Roma, oggi la Cortellesi arriva nei cinema con un film dove lei veste i panni non solo della regista, ma anche della protagonista della sua storia. Il film C’è ancora domani è stato distribuito in 516 sale cinematografiche e sta registrando un grande risultato.

Paola Cortellesi interpreta Delia- Spetteguless.it

La donna tre anni fa, ha ricevuto il premio come migliore attrice commedia al Nastri d’argento grazie al film Figli. Prima però, dal 2007 al 2020 la Cortellesi ha ricevuto ben cinque premi. Nel 2007 infatti vinse il Roma Fiction Fest, seguito poi nel 2011 dal David di Donatello e negli anni del 2018 e il 2020 vinse consecutivamente tre Nastri d’argento.

Insomma, una carriera piena di riconoscimento, anche da parte dei suoi ammiratori che la seguono in tutte le sue comparse e progetti. L’ultimo, oggi al cinema sta infatti riscuotendo un grande successo e per la Cortellesi è certamente un grande traguardo.  All’età di 50 anni infatti esordisce con il suo primo film da regista e sembrerebbe essere un vero capolavoro.