Paolo Brosio adotta una bimba: “Sogno una donna con cui creare una famiglia”

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Paolo Brosio ha deciso di adottare una bambina di Medjugorje e ora sogna di poter coronare il suo sogno: creare la sua famiglia. Sembra quindi essere alla ricerca di una donna per poterlo realizzare. 

Vediamo le parole dell’uomo diventato papà di una bellissima bambina che oggi ha 14 anni.

I progetti di Paolo Brosio

In un’intervista Paolo Brosio avrebbe parlato dei suoi progetti futuri a Medjugorje e di quelli un po ‘ più personali. Dopo poco l’uomo ha parlato a cuore aperto dei suoi momenti più bui come la morte della madre e come la fede lo abbia aiutato ad uscire dal tunnel. La fede per Brosio è da tempo l’unica risposta ad ogni sua domanda e problema e così è riuscito ad uscire anche da questo periodo davvero complicato e pieno di dolore. Il rapporto con la madre infatti era molto stretto e la perdita di una persona così importante per lui è stato destabilizzante, facendolo cadere in un periodo nel buio più totale.

Paolo Brosio e la madre

Paolo Brosio e la madre- Spetteguless.it

L’argomento durante l’intervista sarebbe poi ricaduto sul tema famiglia. Come tutti sanno ormai il giornalista è diventato papà grazie al bellissimo gesto di adottare una bambina nello stesso posto dove ora sta cercando di costruire un pronto soccorso. Una bambina di Medjugorje che oggi ha 14 anni..

Ricordiamo infatti che l’uomo da tempo lavora a questo amabile progetto che gli occupa decisamente molto tempo, togliendolo anche alla sua vita personale. Discutendo a cuore aperto con i microfoni avrebbe poi scelto un suo grande sogno, ovvero quello di mettere su famiglia.

Il giornalista quindi è alla ricerca di una donna, di una mamma per la sua piccola e chi lo sa, forse anche di una moglie. Al momento però non sembra esserci nessuno nel cuore di Brosio o almeno non per il momento.

Le priorità di Paolo Brosio 

Non sembra esserci nessuno al momento accanto al giornalista, che attualmente è intento ad un progetto molto importante. Ai microfoni avrebbe infatti detto che:

“A Medjugorje ho messo in piedi un cantiere con venti operai che lavorano tutti i giorni, sto facendo un enorme pronto soccorso, il primo della storia di Medjugorje, che sarà aperto a tutte le etnie e religioni”. 

Sembra quindi che per il momento nella testa e nel cuore di Paolo, oltre alla sua bimba di 14 anni ci sia solo la volontà di concludere questo importante progetto non solo per lui ma anche e soprattutto per la comunità di Medjugorje.

L’uomo però non demorde e spera un domani di poter mettere su una famiglia tutta sua. 

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