93 milioni di dollari al suo secondo weekend di programmazione USA, con un misero 42% in meno rispetto al debutto da record, per un totale americano da 351 milioni di dollari incassati in 10 giorni e un totale worldwide che ha raggiunto i 750 milioni.
La Barbie Mania non conosce soste, con il traguardo del miliardo prossimo a cadere e Greta Gerwig che continua a macinare record. Quello di Barbie è stato il settimo miglior secondo weekend americano di sempre dopo “Star Wars: The Force Awakens” ($149 milioni), “Avengers: Endgame” ($147 milioni), “Infinity War” ($114 milioni), “Black Panther” ($111 milioni), “Jurassic World” ($106 milioni) e “The Avengers” ($103 milioni).
Dietro la bambola Mattel tiene clamorosamente Oppenheimer di Christopher Nolan.
Altri 46.2 milioni di dollari, con appena il 44% di perdita rispetto al debutto, un totale di 174 milioni casalinghi e oltre $400 milioni incassati in tutto il mondo. Già meglio di “Tenet” ($365 milioni) e “Batman Begins” ($373 milioni). Per un biopic di 3 ore, un miracolo.
Il miracolo dell’ormai celeberrimo Barbenheimer.