Dune 2 potrebbe slittare all’estate del 2024 causa sciopero attori ad Hollywood

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Una decisione da prendere a breve.
Molto a breve.
Secondo quanto riportato da Deadline, Dune Parte 2 potrebbe slittare a marzo/giugno del 2024, causa sciopero degli attori SAG che sta paralizzando Hollywood. Tutti gli iscritti non possono infatti calcare alcun set nè partecipare a nessun tipo di promozione legata a film già girati. Dune 2 in testa, con la Warner che dovrebbe promuovere il film senza poter sfruttare alcun tipo di red carpet, alcun intervista ai protagonisti Timothée Chalamet e Zendaya, a Rebecca Ferguson, Josh Brolin, Austin Butler, Florence Pugh, Dave Bautista, Christopher Walken, Stephen McKinley Henderson, Léa Seydoux, Stellan Skarsgård, Charlotte Rampling e Javier Bardem.
Impensabile a dir poco.
Dune 2 di Denis Villeneuve, che non a caso NON sarà a Venezia come accaduto con il primo capitolo, dovrebbe uscire il 1 novembre 2023.
Difficile immaginare se tra 100 giorni lo sciopero degli attori sarà ancora in piedi, ma il rischio è troppo alto e Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures stanno seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi slittamento.
Esattamente quanto accaduto a Challengers di Luca Guadagnino, sempre con Zendaya protagonista, annunciato film d’apertura di Venezia 2023 per poi passare la mano e ricollocarsi in sala per fine aprile 2024.
“Dune – Parte Due” esplora il mitico viaggio di Paul Atreides che si unisce a Chani e ai Fremen sul sentiero della vendetta contro i cospiratori che hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte alla scelta tra l’amore della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, Paul intraprende una missione per impedire un terribile futuro che solo lui è in grado di prevedere.

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