Alla vigilia dell’uscita di Barbie nei cinema di tutto il mondo, Netflix avrebbe ufficialmente cestinato l’annunciato live-action di Masters of the Universe, interamente dedicato ad He-Man e agli altri pupazzi Mattel.
A darne notizia Variety, secondo cui 30 milioni di dollari erano già stati spesi per i costi di sviluppo e fermare registi e protagonista, ovvero Adam e Aaron Nee e il 28enne Kyle Allen di West Side Story. Costi sostenuti quasi interamente da Sony che nel 2019 aveva venduto i diritti a Netflix.
Si tratta dell’ennesima operazione live-action dedicata ad He-Man ad affondare, dal 2007 ad oggi.
Se n’erano interessati Warner Bros. e Sony Pictures, oltre a registi come Jon M. Chu e McG.
L’ultimo tentativo con Netflix sarebbe naufragato per problemi di budget, che avrebbe superato i 200 milioni di dollari.
Il via alle riprese era stato previsto per febbraio 2023.
I produttori hanno provato ad abbassare il budget a quota $ 180 milioni, ma Netflix non ha accettato.
Troppo caro e rischioso. Todd Black sta ora proponendo il progetto ad altri studios, vedi Universal, facendo leva sull’annunciato boom di Barbie, che solo in America dovrebbe esordire con oltre 100 milioni di dollari in 3 giorni.

I dominatori dell’universo, scult del 1987 con Dolph Lundgren nei panni di He-Man e Frank Langella in quelli di Skeletor, rimarrà così l’ultimo live-action su Masters of the Universe. Fino al prossimo, ennesimo tentativo.