Sotto la patina demenziale di Barbie si cela un film di profonda intelligenza marcata dalla divina penna di Noah Baumbach e Greta Gerwig, ai quali Mattel dovrà fare una statua per aver plasmato un universo potenzialmente enormemente redditizio. Nel delirio generale di un’opera a dir poco spiazzante sin dai primissimi minuti del prologo citazionista funziona quasi tutto, escluso quel tutto che riguarda l’insostenibile e cartoonesco Will Ferrell, che puntualmente fa abbassare il livello generale di un film esagerato e molto divertente, teatrale e fuori dal normale, con una bravissima meravigliosa Margot Robbie e un gigantesco Ryan Gosling, che pretendo agli Oscar 2024.
Da domani nelle sale d’Italia, Barbie si scontrerà negli USA con l’attesissimo Oppenheimer di Christopher Nolan, a detta di molti capolavoro del decennio e in Italia dal 23 agosto.
Il ribattezzato “Barbenheimer” è finalmente diventato realtà, con migliaia di americani che vedranno entrambi i film nel medesimo giorno (40.000 persone hanno già acquistato entrambi i biglietti, a riferirlo AMC Theatres), in una sorta di sfida cinefila che farà felici esercenti e produttori. I numeri d’incasso sono infatti ottimi, soprattutto per il titolo Warner.
Costato 145 milioni di dollari, Barbie dovrebbe incassare tra i 95 e i 110 milioni di dollari in 3 giorni appena. Ma c’è chi immagina 140 se non addirittura 150 milioni. La Warner ha fatto stime assai più tiepide, pari a 75 milioni di dollari. Comunque vada, sarà un successo clamoroso e inimmaginabile fino a 6 mesi fa, con la critica che ha apprezzato la pellicola immaginando non poche nomination agli Oscar il prossimo febbraio.
Comunque vada, Noland dovrà accontentarsi del 2° posto con il suo “Oppenheimer”, che punta a raccogliere ben 50 milioni di dollari, dopo esserne costati 100.
A pesare sul film Universal anche una durata maggiore, 3 ore rispetto alle poco meno di 2 di Barbie, e meno sale a disposizione, 3600 contro 4200. Con il 2° weekend a disposizione bisognerà poi capire chi terrà di più rispetto all’entusiasmo iniziale. Perché Barbenheimer proseguirà per tutto luglio.