“Sono odiato perché approvo la Meloni. Mi è stato detto che un attore non deve schierarsi. E perché? Vedo ogni giorno tanti illustri colleghi parlare e dire la loro dal palco del primo maggio in giù”. “Non so nuotare in questo mare di m***a però poi ho capito che devo sguazzarci per restare a galla”.
Così Pino Insegno, che ha passato gli ultimi anni a presentare i comizi politici di Giorgia Meloni in piazza, ha indossato gli abiti della vittima dalle pagine di Libero. Tutto questo dopo aver magicamente ritrovato ben due programmi in Rai, con Il Mercante in Fiera presto su Rai2 e l’Eredità scippata a Flavio Insinna, fatto fuori dall’oggi al domani per far posto al comico a inizio 2024. Quando si dice la meritocrazia.