“Il conto alla rovescia era iniziato e Madonna era interamente focalizzata sul tour. Stava facendo gli straordinari, ma ha chiaramente esagerato. E le persone intorno a lei le hanno ricordato che non ha più 45 anni, figuriamoci 25. Doveva darsi una calmata, spingersi così oltre i propri limiti, per competere con artiste come Taylor Swift e Pink, è stato estremamente rischioso. Era di buon umore prima di sentirsi male. ma alcuni amici l’avevano incoraggiata ad andarci più cauta e a riposarsi, visto il programma estenuante che aveva davanti. Probabilmente i continui commenti sulla sua età l’hanno messa ancora più sotto pressione, quindi è stato un sollievo che sia stata costretta a prendersi una pausa e a mettere la sua salute al primo posto. Erano tutti molto preoccupati per lei e anche se nessuno lo diceva ad alta voce, la preoccupazione era che si verificasse un altro caso Michael Jackson, se non avesse rallentato un po’. Ha rifiutato la proposta di ridurre il tour e non appena avrà riacquistato le forze, intende fare il maggior numero possibile di date. La sua condizione è completamente curabile ed è seguita da un gruppo di medici per potenziare il sistema immunitario. Tornerà, ne sono sicuro al cento per cento”.
Così alcuni insider hanno parlato di Madonna, la scorsa settimana ricoverata per un’infezione batterica.
Ad oggi 84 le tappe previste del Celebration Tour, con via inevitabilmente slittato.
Tornata a New York a casa sua, Madonna starebbe malissimo.
A detta di TZN passerebbe le giornate a letto, incapace di alzarsi, vomitando continuamente. “L’infezione sta ancora devastando il suo corpo”, ha svelato un’altra fonte anonima, con Madonna attesa a Milano il prossimo 23 novembre.
Ulteriori slittamenti permettendo.