Dopo mesi di polemiche e infinite rumor, che millantavano addirittura una cancellazione del progetto perché tanto, troppo eccessivo, “The Idol” di Sam Levinson, padre di Euphoria, Abel “The Weeknd” Resfaye e Reza Fahim, sarà presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes per poi arrivare su HBO il 4 giugno.
La serie è stata accompagnata da infinite polemiche, tra spese monster del budget, scene sessualmente esplicite, ciak aggiuntivi e chi più ne ha più ne metta. Tredici persone collegate alla produzione hanno denunciato a Rolling Stone un’atmosfera a loro dire ‘tossica’ e ‘caotica’, tra licenziamenti e spreco di soldi, dopo l’addio improvviso della regista Amy Seimetz. A quel punto Levinson ha preso le redini di tutto, scartando il lavoro della collega che aveva già speso 75 milioni di budget e completato l’80% della serie, aggiungendo scene “inquietanti e violente”, tanto da definire il progetto come “pornografia della tortura sessuale”.
Descritta ufficialmente come una “sordida storia d’amore di Hollywood“, “The Idol” segue Tedros (The Weeknd), enigmatico proprietario di un nightclub di Los Angeles e leader di un culto segreto, e Jocelyn (Lily-Rose Depp), giovane popstar. Nel cast anche Troye Sivan.
