Un nono posto all’esordio, con 196.199 euro incassati in 4 giorni e 28.298 spettatori.
Questi i numeri al debutto di Stranizza D’Amuri, bellissimo film di Giuseppe Fiorello dedicato alla memoria di Giorgio e Toni, innamorati che nel 1980 vennero uccisi solo perché gay, a Giarre, in Sicilia.
Opera prima sorprendente e importante, Stranizza D’Amuri avrebbe meritato numeri ben più ricchi, con nomination ai David e ai Nastri praticamente certe, e meritate, al cospetto di una regia ispirata e di un cast impeccabile, trainato da Samuele Segreto, ballerino attualmente in gara ad Amici di Maria, e Gabriele Pizzurro.
“Ci sono persone che chiedono di voler bene a bambini che hanno bisogno di un nucleo familiare e di protezione“, ha precisato oggi Fiorello a La Stampa, parlando di coppie arcobaleno e della guerra che il Governo Meloni ha intentato loro. “Penso che questa discriminazione sulle famiglie omogenitoriali, sui figli di coppie gay, sia una cosa che deve rientrare il prima possibile, si sta parlando della vita dei bambini”. “Essere genitori vuol dire sapere amare, non certo essere uomo o essere donna. Ci sono decine e decine di casi di famiglie cosiddette “normali” che hanno fatto cose tremende ai figli“.
Amen. E ora correte al cinema a vedere Stranizza d’Amuri.