Fosse uscito 3 anni fa Everything Everywhere All at Once avrebbe forse strappato un paio di candidature agli Oscar senza vincere una beneamata mazza.
Nella notte ha scritto un pezzo di storia conquistandone 7, ovvero miglior film, regia, sceneggiatura originale, montaggio, attrice protagonista, attore e attrice non protagonista.
Un exploit figlio dei tempi che stanno vivendo in quel di Hollywood, dove la qualità cinematografica lascia puntualmente spazio ad altro, tanto da vedere Elvis, Gli Spiriti dell’Isola, The Fabelmans e Tar tornare incredibilmente a casa a mani vuote.
Ebbene I Wonder Pictures, che dopo l’Orso d’oro a Berlino 2022 con Alcarras, la Palma d’oro al Festival di Cannes 2021 con Titane e il Leone D’Oro 2022 con All the Beauty and the Bloodshed di Laura Poitras ha vinto ben 10 Oscar nella notte grazie anche a The Whale e a Navalny, farà tornare Everything Everywhere All at Once nelle sale d’Italia per la 3a volta, nella speranza che gli incassi possano finalmente ingrossarsi. Ad oggi la pellicola di Daniel Kwan e Daniel Scheinert ha incassato meno di un milione di euro sul suolo italico.
Il film definitivo sul “multiverso”, come è stata ribattezzata questa simpaticissima puttanata nerd travolta dalle statuette, ha come protagonista Evelyn Wang (Michelle Yeoh), donna che gestisce una piccola lavanderia a gettoni, ha una figlia adolescente che non capisce più, un padre rintronato e un matrimonio alla frutta.
Un controllo fiscale di routine diventa inaspettatamente la porta attraverso cui Evelyn viene trascinata in una avvincente e coloratissima avventura nel multiverso più innovativo e divertente mai visto al cinema. Chiamata a salvare il destino degli universi, dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all’apparenza inarrestabile e riportare l’armonia nella sua famiglia.
Everything Everywhere All at Once ha segnato il ritorno alle scene dopo 40 anni del mitico Ke Huy Quan, interprete degli amatissimi Data (I Goonies) e Short Round (Indiana Jones e il tempio maledetto), anche lui incredibilmente premiato con un Oscar insieme alla divina Jamie Lee Curtis. Perché il “sogno americano” del riscatto, della resilienza e dell’imprevedibile trionfo anche se sei un immigrato per decenni lasciato ai margini dell’industria, è pura ipocrisia Academy.
VINCITORI OSCAR 2023
Miglior film
Everything Everywhere All At Once
Migliore regia
Daniel Kwan, Daniel Scheinert – Everything Everywhere All At Once
Migliore attore protagonista
Brendan Fraser – The Whale
Migliore attrice protagonista
Michelle Yeoh – Everything Everywhere All At Once
Migliore attore non protagonista
Ke Huy Quan – Everything Everywhere All At Once
Migliore attrice non protagonista
Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All At Once
Migliore sceneggiatura originale
Everything Everywhere All At Once
Migliore sceneggiatura non originale
Women Talking
Miglior film internazionale
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior film d’animazione
Pinocchio di Guillermo del Toro e Mark Gustafson
Migliore fotografia
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Migliore scenografia
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Miglior montaggio
Everything Everywhere All At Once
Migliore colonna sonora
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Migliore canzone
RRR
Migliori effetti visivi
Avatar: la via dell’acqua
Miglior sonoro
Top Gun: Maverick
Migliori costumi
Black Panther – Wakanda Forever
Miglior trucco e acconciatura
The Whale
Miglior documentario
Navalny
Miglior cortometraggio documentario
The Elephant Whisperers
Miglior cortometraggio
An Irish Goodbye
Miglior cortometraggio d’animazione
The Boy, The Mole, The Fox and the Horse