Negli Stati Uniti arriverà lunedì 16 gennaio “THE PRICE OF GLEE”, docuserie in 3 puntate da un’ora in onda su ID-Investigation Discovery, canale dedicato al factual crime del gruppo Warner Bros. Discovery, e contemporaneamente sulla piattaforma streaming discovery+.
In Italia arriverà prossimamente sempre in esclusiva su discovery+.
La serie Glee negli anni Duemila si è affermata come fenomeno culturale e musicale e ha catapultato un cast quasi tutto di esordienti nel firmamento delle star internazionali, rivoluzionando letteralmente la cultura pop contemporanea e generando discussioni su sessualità, razza, disabilità. Ma questo show è stato anche al centro di una serie infinita di scandali, pettegolezzi da tabloid e non ultime tragedie fatali che hanno investito gli attori di quello che si era affermato come un vero ‘inno alla gioia’ televisivo.
La serie The Price of Glee rivela proprio cosa si cela dietro l’illusione della fama e del successo di uno degli show apparentemente più felici, che però non è riuscito a sfuggire al lato oscuro di Hollywood. Un’indagine che analizza l’intensa pressione mediatica che ha investito i protagonisti una volta conquistato lo status di celebrity e getta nuova luce sulle terribili tragedie che hanno colpito il mondo di Glee. Il racconto della vita dei membri del cast dentro e fuori dal set si dipana attraverso interviste inedite e testimonianze di coloro che sono stati direttamente coinvolti dietro le quinte della produzione, giornalisti di spettacolo, amici e familiari dei protagonisti.
In particolare, il racconto si sofferma sui tre eventi tragici che maggiormente hanno segnato lo show: la morte dell’attore Cory Monteith, trovato senza vita per overdose a soli 31 anni in una stanza d’albergo della British Columbia; il suicidio dell’attore Mark Salling, che a 35 anni si è tolto la vita in seguito allo scandalo pedopornografico che lo ha investito; l’incidente dell’attrice Naya Rivera, annegata durante una gita in barca sul lago mentre era in gita con il figlioletto, raccontato attraverso il ricordo del padre George.