Nella notte americana è andato in onda la settima e ultima puntata della 2a stagione di “The White Lotus”, con Mike White già orientato alla 3a stagione, che potrebbe svolgersi in Asia e concentrarsi su “morte, religione e spiritualità orientali”.
“La prima stagione ha messo in evidenza i soldi, la seconda stagione il sesso”, ha detto White. “Penso che la terza stagione dovrebbe forse essere uno sguardo satirico e divertente sulla morte, sulla religione e sulla spiritualità orientale”.
Altro, per ora, non si sa. Dopo il boom della prima stagione, The White Lotus ha riconfermato numeri pazzeschi su HBO con la 2a, interamente girata in Italia, tra Taormina e Palermo, con la mascolinità tossica a trainare una scrittura meno brillante rispetto a quella precedente, più infarticita di luoghi comuni ma comunque pruriginosa, con apparenti colpi di scena sapientemente dosati al termine di ogni puntata e nudi abbondantemente seminati. Finché dura, The White Lotus è ormai diventato ‘marchio’. Ma il rischio deja-vu è dietro l’angolo.