Venerdì 10 febbraio si terrà la tradizionale serata cover di Sanremo 2023, con i 28 cantanti in gara (22 BIG e 6 giovani) chiamati a scegliere una canzone italiana o internazionale pubblicata tra il 1° gennaio 1960 e il 31 dicembre 1999 con obbligo di ospite al loro fianco, “da loro individuato in accordo con il Direttore Artistico e con RAI”.
“Non si esclude la possibilità che un Artista possa scegliere un brano da egli stesso pubblicato nel periodo sopra indicato, previa valutazione e autorizzazione del Direttore Artistico”, si legge nel regolamento ufficiale. Questo vuol dire che chiunque potrà cantare anche una propria vecchia canzone, come fatto anni or sono da Patty Pravo.
A votare saranno il pubblico da casa con il televoto, una giuria “Demoscopica”, che sarà formata da trecento componenti selezionati e la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web.
In occasione della Prima e della Seconda Serata la Giuria effettuerà la propria votazione dividendosi in 3 componenti di voto autonome: una giuria della carta stampata e tv (composta da rappresentanti della carta stampata e televisioni); una giuria delle radio (composta da rappresentanti delle radio); una giuria del web (composta da rappresentanti del web). Nel corso della Quarta e della Quinta Serata la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web voterà in maniera congiunta, senza la divisione nelle tre suddette componenti di voto, e sarà considerata nel suo insieme come unica componente di voto.
Prima serata, prime 14 canzoni.
Seconda serate, restanti altre 14 canzoni.
Terza serata, tutte le 28 canzoni con Televoto e Demoscopica.
4a serata, cover.
5a serata, finalissima, con i 3 sistemi di voto che avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web 33%; Demoscopica 33%.
Amen.