31 anni appena, Lukas Dhont ha già incantato il mondo al debutto con Girl, meraviglia del 2018 che travolse Cannes.
4 anni dopo il regista belga ha bissato con Close, Grand Prix Speciale della Giuria sulla Croisette, dal 4 gennaio nelle sale d’Italia con Lucky Red e in assoluto tra i film più incredibili di questo 2022.
Candidato a 4 European Film Awards 2022 (Miglior regista, Miglior attore, Miglior sceneggiatore e Miglior film europeo), e in odore di Oscar, Close ruota attorno ad una profonda storia di amicizia e ad una ricerca di identità, raccontata attraverso il legame tra due ragazzi di 13 anni, Léo e Rémy, uniti da un affetto fraterno. Un evento inaspettato cambierà per sempre le loro vite, mettendo in discussione il loro legame.
Profondo e commovente coming of age, Close è una storia di formazione che racconta il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza, interpretata con grazia e naturalezza dai due giovani protagonisti, uno dei quali semplicemente straordinario.
Film di inaudita bellezza e di travolgente emotività, a conferma di un talento clamoroso. Lukas Dhont.
“Un giorno sono andato a visitare la mia vecchia scuola elementare” – ha dichiarato il regista Lukas Dhont – “I ricordi sono tornati alla mente, facendo riemergere quel tempo in cui era davvero difficile essere me stesso, senza filtri. I ragazzi si comportavano in un modo, le ragazze in un altro, mi sono sempre sentito come se non appartenessi a nessun gruppo. Essere intimo con un altro ragazzo sembrava solo confermare le supposizioni che altri avevano sulla mia identità sessuale. Ho cercato di fare ordine tra questi sentimenti, mettendo qualche parola nero su bianco: amicizia, intimità, paura, mascolinità… e ne è emerso Close”.