Andato male al cinema, con appena 40.465 euro totali di incasso nei tre giorni di programmazione che corrispondono a soli 4.000 spettatori (tanto da chiedersi se il “fenomeno Mahmood” non sia sovrastimato), il docufilm su Mahmood è in arrivo su Prime Video il 15 novembre.
Diretto da Giorgio Testi, scritto da Virginia W. Ricci, il docufilm racconta, attraverso la voce di Alessandro Mahmoud e le testimonianze di artisti come Blanco, Carmen Consoli, Dardust, il percorso che, da ragazzino nato e cresciuto nella periferia milanese, l’ha portato al successo facendolo diventare il fenomeno musicale in grado di vincere due Sanremo.
Il documentario segue il cantautore lungo tutto il suo tour europeo, mostrando il Mahmood più intimo e privato, tra amici e famiglia. Ma senza tracce di “amore”, al di fuori del legame con sua mamma, narrativamente parlando totalmente dimenticato.