A pochi giorni dall’inascoltabile “Ovule”, Bjork ha diffuso un altro singolo estratto da Fossora, suo nuovo album in uscita il 30 settembre.
Si tratta di Ancestress, brano che l’artista ha dedicato a sua mamma.
“Ho scritto due canzoni per lei. La prima, ‘ancestress’, è arrivata subito dopo il suo funerale ed è probabilmente una reazione comune a qualsiasi musicista. L’impulso a voler raccontare la sua versione della storia subito dopo”. “La prima strofa è la mia infanzia e solo di recente ho scoperto che questa canzone è molto probabilmente ispirata a una classica canzone islandese chiamata ‘grafskrift’, che ha testi molto patriarcali”
“Per 20 anni non ho potuto andare ai funerali perché qualcosa in loro mi dava fastidio“, ha precisato Bjork. “Forse gran parte di questo mi è venuto in mente dopo aver vissuto una vita tra mille spettacoli, probabilmente ho idee molto forti su come dovrebbe essere un rituale, che tipo di suono, struttura musicale, parole… Mi ci è voluto tutto questo tempo per capire che per me tutti i funerali dovrebbero essere all’aperto. Probabilmente quello che mi ha offeso di più è stato chiedermi e capire come si possa liberare uno spirito in un ambiente così claustrofobico come una chiesa, Quando l’anima se ne va, deve essere all’esterno“.